GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] Gentile, espresse il suo dissenso da quest'ultimo. In ciò egli si discostò anche dal suo maestro di filosofia, Armando Carlini, che invece cercava di conciliare idealismo e cristianesimo.
Nel 1930 il G. conseguì la libera docenza in storia della ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] di laurea su Ė. Bonnot de Condillac, nel 1899, maestro anche di G. Gentile, filosofo speculativo principe dell'idealismo italiano, difficilmente può essere considerato positivista.
Gli anni fiorentini furono importanti nella formazione politica del ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] all'indagine sul mondo esterno la speculazione sul "lume della ragione", vero primum filosofico e psicologico, di avere infine trascurato o sottovalutato gli apporti dell'idealismo moderno, da Cartesio al Gerdil. Il lavoro del B. ebbe ciò nondimeno ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] in biblioteca, in Nuova Antologia, dic. 1965, pp. 528-38; A. Baratta, Tra idealismo e realismo. A proposito della "Filosofia del diritto" di W. C. S., in Riv. internaz. di filosofia del diritto, XLII (1965), 3, pp. 421-56; G. Perticone, W. C. S ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] Forma e contenuto della vita morale nell'indagine di L., in Riv. di storia della filosofia, 1990, n. 3, pp. 584-594; C. Cantillo, Previsione e idealità nella filosofia positiva di L. L., Napoli 1996; E. Garin, Intervista sull'intellettuale, a cura di ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] anni il M. collaborava, inoltre, a La Voce di G. Prezzolini, continuava a lavorare come insegnante di filosofia ed era vicino all’idealismo di Gentile. In effetti il rapporto che ebbe con Gentile fu certamente più importante di quello con Croce ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] conseguì la libera docenza e nel 1887 ottenne la cattedra di filosofia teoretica a Pisa, dove rimase per il resto della sua vita invece vi ha voluto scorgere la trasformazione dell'idealismo assoluto in spiritualismo assoluto, una posizione che ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] positivista e contemporaneamente risoluto nel denunciare i limiti dell’idealismo pedagogico, in particolare della totale risoluzione compiuta da G. Gentile della pedagogia nella filosofia, il M. ha ripetutamente riproposto al centro della sua ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] acquistava significato soltanto in relazione a valori o ideali.
La riflessione sul valore costituì l’asse portante attorno cui ruotò il pensiero dell’ultimo Preti. Non erano soltanto ragioni di tipo filosofico che lo condussero a scrivere e dedicare ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] e dalla teoria della soggettività delle emozioni) nell'ambito del sistema concettuale dell'idealismo assoluto.
Al di là della linearità e del rigore della proposta filosofica (Luporini; Garin, p. 52), la traiettoria sulla quale si muove il giovane F ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....