Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] che giocano il ruolo di ‘modelli’ degli oggetti reali e così promuovono il progresso della scienza.
A questo idealefilosofico contrario a ogni sorta di dualismo, Enriques si attenne con grande coerenza. Nel 1935, al Congresso internazionale di ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] sua sostanziale fedeltà alla originaria ispirazione kantiana del suo pensiero. Per questa comunanza di interessi mentali con la tradizione filosofica dell'idealismo tedesco, il D., che si era affermato subito come un risoluto critico del positivismo ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] . Il C. sembra quasi proiettare la sua personale posizione filosofica sul duce; con ricchezza di citazioni dai discorsi di Mussolini il C. nega che questi possa essere considerato un idealista, come pure un "mero empirista"; è la presenza nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] per Bobbio lo storico che ha restituito dignità a quel positivismo e a quella concezione della scienza su cui i filosofi dell’idealismo si erano accaniti a gettare il discredito e a quella visione della vita democratica che era stata prima inquinata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] i fermenti del tempo, prende posizione sulle principali questioni dell'epoca.
Sul piano filosofico generale dominava la corrente idealista in senso ampio (hegeliana, fichtiana, kantiana), intesa come reazione al positivismo ottocentesco, che ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] tetico e creativo, medesimamente principium … cognoscendi e principium … essendi" (Oggettività e valori nell'idealismo assoluto, in Filosofi italiani contemporanei, Milano 1946, p. 46). Così configurato, il diritto conferisce alle articolazioni dello ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] . Ma a questo proposito già nel '63 aveva definito lo "idealismo tedesco dottrina assai più fantastica che scientifica", profetando un rapido esaurimento dell'hegelismo italiano (La filosofia delle scuole italiane, 2 ed., Firenze 1863, p. 109). Del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] , egli riconobbe loro di avere reagito al sensualismo e all’idealismo trascendentale fino allora dominanti aprendo la via a una riconsiderazione positiva della filosofia scolastica medievale, caratterizzata dalla centralità della metafisica. La sua ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] iniziativa". L'esistenzialismo era letto, cioè, come una filosofia della libertà delle persone concrete anziché dello "spirito" astratto e, come tale, in funzione critica non solo contro l'idealismo ma contro le ideologie oppressive e tra esse ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...]
Nel dopoguerra, l'esigenza di emancipazione dall'idealismo immanentistico (di Croce e G. Gentile) nel testo, gli scritti di mole minore sono rist. in: G. Fassò, Scritti di filosofia del diritto, a cura di E. Pattaro - C. Faralli - G. Zucchini, I- ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....