La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] cui v. più sotto), in uno scritto del filosofo arabo al-Kindi (Un frammento nuovo di A ideale, per la ricerca induttiva, condotta con interesse tecnico e con largo sforzo d'organizzazione, rispetto alla speculazione strettamente teoretica e filosofica ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] , qualificandola frivola e superficiale; l'idealismo poté, a buon diritto, vantarsi d'averla oltrepassata col riconoscere alla religione il posto che le spetta nel sistema dello spirito.
Se lo spirito di V. filosofo e critico appartiene all'umanità ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] non si realizza che mediante principî ideali forniti di potere assolutamente unificatore perché L'attività pratica e la cosc. morale, Firenze 1907; id., Picologia e filosofia, voll. 2, Firenze 1918; J. Payot, L'éducation de la volonté, ...
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Filosofo, nato a Torino il 20 giugno 1900, morto a Roma il 10 marzo 1977. Fu incaricato di filosofia della religione all'Università di Roma, inoltre fu direttore dell'Istituto di studi filosofici e dell'Archivio [...] , negli ultimi scritti, il problema della demitizzazione.
Tra le sue opere: Filosofia della vita (1924); Laberthonnière (1927); Filosofia e apologetica (1929); Idealismo e solipsismo (1933); Introduzione alla vita delle parole (1938, pseudonimo Dario ...
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Filosofo del diritto, nato a Modena l'8 febbraio 1883, morto ivi l'8 febbraio 1950. Professore universitario dal 1921, insegnò filosofia del diritto nelle università di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, [...] nel Seicento, Modena 1934; La critica del Muratori alla giurisprudenza, Modena 1934; Nuovi studi sulla filosofia civile di Vico, Firenze 1936; Ideali e fattori del Risorgimento, Modena 1936; Muratori. Scritti giuridici complementari, Modena 1942; Lo ...
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Filosofo svizzero, nato a Berna il 3 febbraio 1890, morto a Basilea il 22 maggio 1965. Fratello del teologo Karl, dal 1928 libero docente all'università di Basilea, dove dal 1942 ha insegnato come professore [...] , e in grado di inter pretare filosoficamente un sostanziale cristianesimo. La produzio ne filosofico-storiografica di B. si inquadra in questo progetto teo rico di fondo e si sviluppa, dopo un iniziale idealismo critico (Die Seele in der Philosophie ...
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Filosofo, nato a Milano il 27 marzo 1903; prof. di filosofia teoretica nell'università di Pavia (dal 1949) e nell'università cattolica del S. Cuore di Milano (dal 1951). Sostiene una "metafisica neoclassica, [...] , 2ª ed. Urbino 1943; Studi sull'idealismo, Urbino 1942; Dall'attualismo al problematicismo, Brescia 1946; La funzione metodologica dell'unità dell'esperienza, Milano 1946; Studi sulla filosofia dell'età cartesiana, Brescia 1947; Dal problematicismo ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] e lo Spirito si realizza nella storia. Ogni sapere ha perciò natura storica e la filosofia è metodologia della storiografia. Il neo-idealismo di Croce influenzò profondamente la cultura italiana della prima metà del Novecento
Dall'opposizione al ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] principî liberali". Vedeva anche rinascere l'"Idealismo", che insieme con lo "spirito in Critica storica, XXI (1984), pp. 162-176; B. Centi, A. L. dalla filosofia di Herbart al materialismo storico, Bari 1984; V. Gerratana, A. L. e la politica ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] libri, nel Saggio sull'uomo: ‟È caratteristico di tutti i grandi filosofi etici il fatto di non pensare in termini di pura attualità. Le morale, l'etica novecentesca si realizza in una idealità che la nobilita, inducendola a un programma che, ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....