JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] ancora poteva trovare ascolto nel nuovo clima novecentesco dominato dall'idealismo.
Lo J. morì a Torino il 5 ott. 1934 sullo J., a cura di M. Quaranta, si trova in Riv. di storia della filosofia, n.s., XLI (1986), 3, pp. 660-664; si veda inoltre la ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] in campi di studio come la letteratura e la storia dell'arte, aveva invece una tradizione filosofica largamente indipendente dall'idealismo. Vi avevano fatto scuola personalità come E. Juvalta, A. Faggi, A. Pastore, G. Vidari, che appartenevano ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] Gentile, espresse il suo dissenso da quest'ultimo. In ciò egli si discostò anche dal suo maestro di filosofia, Armando Carlini, che invece cercava di conciliare idealismo e cristianesimo.
Nel 1930 il G. conseguì la libera docenza in storia della ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] all'indagine sul mondo esterno la speculazione sul "lume della ragione", vero primum filosofico e psicologico, di avere infine trascurato o sottovalutato gli apporti dell'idealismo moderno, da Cartesio al Gerdil. Il lavoro del B. ebbe ciò nondimeno ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] in biblioteca, in Nuova Antologia, dic. 1965, pp. 528-38; A. Baratta, Tra idealismo e realismo. A proposito della "Filosofia del diritto" di W. C. S., in Riv. internaz. di filosofia del diritto, XLII (1965), 3, pp. 421-56; G. Perticone, W. C. S ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] Forma e contenuto della vita morale nell'indagine di L., in Riv. di storia della filosofia, 1990, n. 3, pp. 584-594; C. Cantillo, Previsione e idealità nella filosofia positiva di L. L., Napoli 1996; E. Garin, Intervista sull'intellettuale, a cura di ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] conseguì la libera docenza e nel 1887 ottenne la cattedra di filosofia teoretica a Pisa, dove rimase per il resto della sua vita invece vi ha voluto scorgere la trasformazione dell'idealismo assoluto in spiritualismo assoluto, una posizione che ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] e dalla teoria della soggettività delle emozioni) nell'ambito del sistema concettuale dell'idealismo assoluto.
Al di là della linearità e del rigore della proposta filosofica (Luporini; Garin, p. 52), la traiettoria sulla quale si muove il giovane F ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] tenebre perfette, non rotte nemmeno dal bagliore dell'affermazione scettica" (cfr. Gentile, 1921, p. 205).
Secondo il filosofoidealista, la filosofia morale del M. nasceva dal tentativo di conciliare il positivismo di Ardigò con il pragmatismo di W ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] casa" (Groppali) a Modena, ove riprese l'insegnamento nel 1945.
Il contributo del D., filosofico e storiografico, si stabilizzò nella maturità, in un "idealismo storico" di impostazione vichiana. Ma gli studi vichiani (raccolti in Nuovi studi sulla ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....