GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Baron (1970, pp. 89 s., 359-365), hanno negato la storicità dei colloqui, che rifletterebbero in parte idee e motivi caratteristici della cultura fiorentina primo-quattrocentesca (in particolare, l'interpretazione repubblicana della storia di Roma e ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di rara precisione archeologica.
Dal dicembre 1521 all’aprile 1523 Peruzzi fu a Bologna ospite dei Bentivoglio, per fornire idee al completamento della facciata di S. Petronio.
Le quattro proposte rimaste (Basilica di S. Petronio, Archivio storico e ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] erano iniziati e subito sospesi, altri ancora definiti nel dettaglio ma nemmeno avviati, senza contare le innumerevoli idee e suggestioni testimoniate solo da schizzi.
Alla Venaria reale si aggiunsero i cantieri della citroniera-scuderia e della ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] della scultura sulla pittura in virtù delle più pedisseque potenzialità mimetiche e delle più selettive difficoltà tecniche. Simili idee sono destinate, nell'economia del dialogo, a essere perdenti e sembrano fondarsi su argomenti deboli e antiquati ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] del ministero determinava il D. a dimettersi (14 maggio).
L'atteggiamento di Nitti è stato collegato a convergenze di idee e rapporti - peraltro attestati - col Perrone. Ed è del resto vero che, con la facilità ed eccezionalità dei profitti ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] 5, pp. 34 s.; C. Rosso, Montesquieu e Tassoni: sopra una citazione sbagliata, in Felicità vo cercando. Saggi in storia delle idee, Ravenna 1993, pp. 85-90; S. Casciu, Inediti del Seicento fiorentino in Arezzo, in Paragone, XLV (1994), 529-533, p. 260 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] L., Wittkower, Previtali, Roma 1998, p. 55). Diventa allora fondamentale il problema politico della circolazione delle proprie idee, perseguito con la costante presenza nella tribuna di Paragone, con la collaborazione a riviste di ampia circolazione ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] e speditamente un autore latino. Grazie ai suggerimenti e alla guida del Magnifico, il G. poté appropriarsi delle idee fondamentali del trattato scritto in latino da Leon Battista Alberti, tanto da divenire l'architetto più albertiano della sua ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Atti della Giornata di studi napoletani, Rimini 1989, pp. 181-186; M. Bussagli, Storia degli angeli. Racconto di immagini e di idee, Milano 1991, pp. 234-244, 279; A. De Marchi, G. da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , dopo la cecità del L., nella redazione finale dei testi, anche in funzione di un necessario compromesso con le idee correnti. La possibilità di un impatto abbastanza profondo è già stata avvertita (Ciardi, in Lomazzo, Scritti sulle arti, I ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...