Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] per secoli, a ripetere servilmente le formule e i temi creati nel sec. VI da qualche artista di genio. Oggi sull'arte bizantina ci sono idee più esatte e più giuste. Fra il sec. IV, in cui nacque, e il XIV, che segna il suo ultimo sforzo, quest'arte ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] determinata minoranza sarebbe senza dubbio migliore, sotto vari punti di vista, se un maggior numero di persone condividesse le sue idee o i suoi gusti, in modo da rendere meno dispendiose le sue attività. Anche le prospettive delle minoranze, per le ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] .
Il M. lo riprese entrando in relazione con il torinese C.I. Petitti di Roreto e pubblicando a chiarimento delle proprie idee prima un opuscolo Della riforma delle carceri e di un'opera del conte Petitti di Torino intorno alla polemica penitenziaria ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] matematiche. L'indagine sperimentale e la legge di probabilità, basi di ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche in campo teologico e giuridico.
Riguardo al diritto, il C. contribuì, con gli Investiganti D'Andrea e De Rubeis, al ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] costituiscono anche dei formali memoriali, con l'aiuto dei quali il G. cercava di influenzare, in linea con le proprie idee e i propri piani, le decisioni della Curia. Questo ridotto corpus epistolare si rivela di interesse generale non soltanto per ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] , poi censore del S. Uffizio e in questo incarico durato oltre quarant'anni mostrò una notevole apertura d'idee. Sostenne con chiarezza la liceità morale dello studio scientifico di argomenti che il costume corrente considerava riprovevoli. Vero ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] , Agamennone, Corradino, L'Emilia), che incontrarono l'ostilità dell'ambiente letterario ufficiale napoletano. Sensibile alle idee ugualitarie della Rivoluzione francese, partecipò all'attività della Società patriottica e volle assumere la difesa d ...
Leggi Tutto
Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] o religiose. La l. 654/1975, per es., all’art. 3 punisce con la reclusione da 15 giorni a 3 anni chiunque diffonda idee fondate sulla superiorità o sull’odio, e con la reclusione da 6 mesi a 4 anni chiunque inciti a commettere, o commetta lui stesso ...
Leggi Tutto
Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] severissime per la profanazione di luoghi e cose sacre e quindi del nome divino), sono sviluppi particolari di idee radicate in una mentalità religiosa caratteristica dei cosiddetti popoli di interesse etnologico, presso i quali il comportamento dell ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] di economia politica e di diritto costituzionale, nei suoi scritti varî e nelle numerose monografie, più che portare idee nuove e originali riordinò ed elaborò le varie dottrine. Uscito esule dall'Italia, aveva assimilata la filosofia del Settecento ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...