MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] -1809. Chronologie und Prosopographie, Stuttgart 2004, p. 735; D. Ligresti, Sicilia aperta (secoli XV-XVII). Mobilità di uomini e idee, Palermo 2006, pp. 196 s., 299; Hierarchia catholica, IV, p. 120, 142; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dei falsi privilegi è ancora sottolineata da Stuart Robinson. Ma nel 1971 Capitani ha compiuto un'importante revisione delle idee tradizionali sul privilegium maius e minus di Leone VIII. Partito da un'analisi della recezione del privilegium minus ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] e la scienza italiana, in Aegyptus, IV (1923), pp. 245-282; F. Santoro Passarelli, Il diritto civile nell'ora presente e le idee di Vittorio Polacco, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 2, VIII (1933), I, pp. 54-89; F. Ferrara, Un ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] alte parole dei filosofi con le Scritture. Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le sue idee e degna di pubblicazione, tolto il passo in cui egli stesso veniva descritto come spettatore inattivo dell'eresia. Comunque il ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] organi dei regime dovute, secondo il B., ad una scarsa consapevolezza di quanto fosse importante la diffusione in Europa delle idee guida del fascismo.
Nel 1939 il ministro guardasigilli D. Grandi lo chiamò a partecipare all'elaborazione del IV libro ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] pp. 5, 18, 164, 171; J. Klotzner, Kardinal Dominikus Jacobazzi und sein Konzilswerk. Ein Beitrag zur Geschichte der konziliaren Idee, Romae 1948; H. Jedin, Concilio e riforma nel pensiero del cardinale Bartolomeo Guidiccioni, in Riv. di storia della ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] Kuttner, Città del Vaticano 1976, pp. 35 s.; S. Ruggiero Mazzone, L'usura nel diritto canonico: G. da T., in Fatti e idee di storia economica nei secoli XII-XX. Studi dedicati a Franco Borlandi, Bologna 1977, pp. 59-73; M. Cochetti, La biblioteca di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] potere il piccolo gruppo dei giacobini toscani o, comunque, di coloro che con maggiore entusiasmo avevano accolto le idee repubblicane. Anzi, proprio in questo periodo si verificarono in Toscana accese manifestazioni di fervore religioso popolare o ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] accento sull'eguaglianza di ens e verum, e considera quindi la verità come la realtà stessa in quanto si conforma alle idee divine e si svela all'intelletto dell'uomo; per essa, di conseguenza, il significato della proposizione coincide con la res (o ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] nel 1925.
Frattanto, sin dal 1889, appoggiato da Zanardelli, che si era detto "lieto di rafforzare per tal modo … i rappresentanti delle idee liberali" (Arch. Ellero, XV, VI, 1), l'E. era entrato in Senato, dove aveva fatto sentire la sua voce con ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...