Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il termine greco ἰδέα entrò nel linguaggio filosofico già con Democrito, che designò con esso l’atomo. Ma la sua grande fortuna derivò dall’uso che ne ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] 1980; R. Darnton, Intellectual and cultural history, in The past before us, a cura di M. Kammen, Ithaca 1980; E. Delaruelle, L'idée de croisade au Moyen Age, Torino 1980; L. e J. Riley-Smith, The crusades. Idea and reality, 1095-1274, Londra 1981; C ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] Novecento, il concetto di i. ha progressivamente assunto un significato neutrale, passando a indicare qualsiasi insieme di idee e valori sufficientemente coerente al suo interno e finalizzato a orientare i comportamenti sociali, economici o politici ...
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Storica delle idee (Southsea, Hampshire, 1899 - Claygate, Surrey, 1981); si è occupata di momenti e problemi del Rinascimento, studiando soprattutto la diffusione e l'influenza della cultura italiana nell'Europa [...] dei secc. 16º e 17º. Dopo un volume su John Florio. The life of an Italian in Shakespeare's England (1934), è andata approfondendo le sue ricerche sull'ambiente inglese del secondo Cinquecento, da Shakespeare ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] molteplicità di cose singole; esiste anche un ordine tra le idee a seconda del maggiore o minore grado di universalità che dal concetto socratico, P. sarebbe giunto infatti alla dottrina delle idee.
Nell'Occidente latino, fino al sec. 12°, era nota, ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] soggetto che la percepisce, cioè che la pensa. In altre parole, la realtà esiste soltanto nel soggetto e quindi nelle idee: noi non conosciamo gli oggetti in sé stessi, come qualcosa di distinto dal soggetto; affermare quindi la loro esistenza è una ...
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Specialmente nella tradizione platonica, furono detti a. le ‘idee’, cioè gli eterni e trascendenti ‘modelli’ delle cose.
Nella psicologia analitica di C.G. Jung, l’a. (o Imago o dominante o immagine mitologica [...] o primordiale) è un contenuto dell’inconscio collettivo, che determina la tendenza a reagire e a percepire la realtà secondo forme tipiche costanti nei vari gruppi culturali e periodi storici. Gli a., ...
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Filosofo e storico delle idee tedesco, nato a Lubecca il 13 luglio 1920, morto ad Altenberge (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 28 marzo 1996. Ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen [...] (1960-65), Bochum (1965-70) e Münster (1970-90).
Influenzato dalla fenomenologia husserliana e dalla filosofia di orientamento ermeneutico, B. si è segnalato per le personali indagini storiche basate sulla ...
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Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] Accostatosi alla ricerca storico-filosofica attraverso E. Garin, ha orientato i suoi studi verso la storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione alla rivoluzione scientifica del Seicento, di cui ha messo in rilievo ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] presto il caratteristico tipo di indagini per dedicarsi a quelle ricerche che ne avrebbero fatto uno dei maggiori storici delle idee del secondo Novecento. Nel solco della tradizione liberale individualistica, B. si è occupato dell'Illuminismo e del ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...