BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] datate, nelle quali il B. espone quelle che sono le sue idee sulla società e si fa difensore dell'ordinata convivenza civile contro i storia di Carlo V di Robertson (non datati), sulle idee del Bonnet nell'opera della libertà dello spirito umano (non ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] lettera, ma la parola come suono e come ritmo" e che i suoni, "simboli di parole", dovevano suggerire "le idee eterne naturali". Sulle affermazioni contiane pesava l'eredità del simbolismo'e della nozione di musica quale momento rivelatore della rete ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] . L’impegno maggiore lo dedicò al Giornale di statistica, ispirato al liberismo classico di influenza inglese e aperto alle idee di Gian Domenico Romagnosi, in cui pubblicò il saggio Idea del perfetto civile riguardata come norma della statistica (V ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] pp. 31 ss., 50; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, Bari 1947, I, p. 63 n. 2. Per le idee politiche del B: e il conformismo della cultura universitaria piemontese nell'età di Carlo Felice, cfr. R. Romeo, Cavoure il suo tempo ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] tempo.
Nel clima di relativa apertura degli istituti scolopi liguri, l'insegnamento letterario del C. fu improntato a idee patriottiche di stampo giobertiano. I suoi scritti, quasi tutti collegati alla sua attività didattica, contengono spesso l ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] a tradizioni e programmi, fece letture critiche di testi, preoccupandosi di "spiegare il senso ed il nesso delle idee, e le gradazioni più delicate del pensiero, incarnato nelle parole". Criticò quindi, dopo il formalismo retorico, anche il ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] dimensione del sogno, della visione interiore, dell’immaginazione, attraverso l’ambigua modalità del simbolo.
Oltre all’influsso delle idee di R. Wagner, diffuse dalla Revue wagnérienne a partire dal 1885 e fonte di ispirazione per H. Fantin-Latour ...
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Giornalista e scrittore (Como 1850 - Milano 1926). Vivace esponente di quella scapigliatura democratica così strettamente legata a quella letteraria, V. fu uno scrittore contro corrente. La sua impresa [...] pubblicazione di un libro su Mussolini. Garibaldino, rivoluzionario, V. fu costantemente contro corrente, mai disposto a compromessi; per le sue idee affrontò l'esilio (a Marsiglia, Parigi e Londra) e la prigionia, nel 1898 per i fatti di Milano, a ...
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IRZYKOWSKI, Karol
Scrittore e giornalista polacco, nato il 25 gennaio 1873 a Blaszkowo nella Galizia orientale, morto, in seguito alle ferite riportate durante l'insurrezione di Varsavia, il 2 novembre [...] o treść(Lotta per il contenuto, 1929), dove è sensibile l'influenza di B. Croce, ha esposto sistematicamente le sue idee sull'arte.
Bibl.: H. M. Dobrowolska, O K. Irzykowskim: Wspomnienia biograficzne i komentarze do dzieł (K. Ir.: Ricordi biografici ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] anni dopo il '21, affidava ad alcune opere, che ebbero vasta circolazione per tutta l'età umanistica, le sue idee più mature intorno al significato delle diverse scuole della morale classica e sul carattere e il significato degli "studia humanitatis ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...