PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] né aggiornato, stando a come lo descrisse lo stesso Ponza (Marazzini, 1984, p. 179).
Anche per via delle sue idee pedagogiche Ponza non ebbe una carriera di insegnante sempre tranquilla: nell’anno 1813-14 Prospero Balbo, rettore responsabile dell ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] Al 6° Congresso Internazionale dei Linguisti, A. Debrunner (1949) si fece sostenitore di una i. che riprendesse le idee sulle interlingue artificiali precedentemente esposte da O. Jespersen in un saggio intitolato A new science; interlinguistics. Si ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] quale effetto ciascun contenuto deve avere sulle conoscenze che il ricevente ha nella sua memoria a breve termine, dove sono ‘attivate’ le idee su cui il discorso in quel momento verte. Nel caso (1), si assume che l’idea dell’andare a Parigi sia già ...
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Corrente linguistica che identifica e classifica gli elementi della lingua in base alla loro distribuzione, cioè l’insieme dei contesti in cui un elemento può comparire, eliminando dalla descrizione dei [...] , mentre r e s sono elementi dell’atto di comunicazione linguistica. L’adesione di Bloomfield alle idee comportamentistiche si tradusse in un rigido antimentalismo, incidendo profondamente sulle sue concezioni in campo semantico. Secondo ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] costituì infatti "una rivelazione" per i giovani studiosi formatisi a Vienna. Prima e più che Saussure, influirono sul B. le idee gillieroniane e il diretto insegnamento di Meyer-Lübke.
Nel 1912 il B. si laureò con una dissertazione in tema di ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] l'unica fonte, alquanto reticente, sul periodo 1848-60).
Cominciò allora l'attività di insegnante privato; a causa delle sue idee politiche, per ottenere un posto nelle scuole dovette attendere la cessazione del dominio pontificio nel 1860, quando fu ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] uffici Mondadori a Segrate presso Milano, per i quali O. Niemeyer ha ripreso soluzioni tipiche di Brasilia. Non sono state attuate le idee di K. Tange per Bologna, né i progetti per chiese e altri edifici di A. Aalto, il quale però ha costruito il ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] si rivelarono però spesso di non facile lettura, al punto che la critica ai risultati finì con il coinvolgere le idee da cui muovevano.
Teorie della traduzione
L’antica funzione rassicurante di ancoraggio che si suole attribuire alla t. letterale si ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] conoscere se quella immagine sia efficace e fedele ove non si vegga posta in azione" (ibid., p. 273).
Quanto alle sue idee linguistiche, non va certo negata la presenza di una nuova coscienza, più concreta, dei fatti di lingua, attenta non solo all ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] Locke nell’Essay concerning human understanding (1690) sosteneva che la funzione delle parole è quella di essere contrassegno delle idee e che le idee dunque sono il loro significato.
Nel 18° sec. la teoria lockiana del s. venne riproposta da E.B. de ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...