Astronomo, medico, matematico e geografo (Firenze 1397 - ivi 1482). Studiò a Padova, dove strinse amicizia con Nicolò da Cusa; si stabilì poi a Firenze. Come afferma Vasari, T. diede a F. Brunelleschi [...] i suoi contemporanei. Notevoli anche gli studî geografici e cosmografici, ai quali si dedicò con spirito nuovo, rifiutando le idee tradizionali del tempo e raccogliendo dalla voce e dalle relazioni di esploratori e di missionarî gran messe di notizie ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] , la congettura di Arnol´d sui punti fissi dei diffeomorfismi simplettici 'esatti'. Nella dimostrazione si combinavano due idee introdotte precedentemente e che erano già state applicate in altri tipi di problemi: il nuovo approccio variazionale alle ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ‘semiotica’ per indicare la teoria dei s.) mira a indagare i rapporti tra cose e idee, considerando le idee come s. delle cose e le parole come s. delle idee. Di qui i problemi dell’arbitrarietà del s. e il tentativo di spiegare, servendosi della ...
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VASIL′EV, Aleksandr Vasil′evič
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Kazań il 5 agosto 1853; il suo avo paterno fu sinologo, suo padre astronomo. Studiò a Pietroburgo e a Kazań; inviato all'estero nel 1879, [...] a Mosca, dove morì il 6 ottobre 1929.
Allievo e ammiratore del Lobačevskij, il V. comprese la grande importanza delle idee di questo geometra, e alla volgarizzazione di esse dedicò molta parte della sua attività scientifica; promosse, e diresse sino ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Francesco Maurolico (1494-1575), annoverato tra i più insigni matematici del suo tempo, il quale non era un gesuita. Tuttavia, le idee di Nadal non furono decisive per l'ordine, dato che in esso la matematica conservò un ruolo marginale, anche per l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] Hilbert, è che inizialmente gran parte delle congetture e delle questioni aperte si presentano come vaghe impressioni più che come idee articolate con precisione. Egli sottolineava che in questi casi l'unica via da seguire è quella di un'accurata e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...]
di Richard P. Lorch
La trasmissione delle opere e delle idee di Archimede nel corso del XII e del XIII sec. questo caso, non c'è dubbio che l'autore traesse le proprie idee sull'idrostatica dal materiale raccolto da altri, a loro volta debitori di ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] dimostrazione di Wiles.
3. Estensioni abeliane di Q.
Le idee di Kummer (v. sopra, cap. 2) sono profondamente legate con il suo fondamentale teorema di abbassamento del livello, ha reso queste idee rigorose (v. Serre, 1987).
b) Il teorema di Mazur.
Un ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] scoppio della prima guerra d'indipendenza abbandonò gli studi per arruolarsi nel battaglione volontari "Italia libera". Di idee monarchiche, vicino alle posizioni dei gruppi moderati lombardi, partecipò alla difesa di Venezia, dove rimase sino alla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] una reazione tra l'uscita e l'entrata, l'amplificatore diventa un generatore di radiazione estremamente coerente ('oscillatore maser'). Le idee che sono alla base del funzionamento del maser saranno pubblicate per la prima volta da Townes nel 1954 e ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...