Figlia (Torino 1851 - Bordighera 1926) di Ferdinando di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta di Sassonia, moglie dal 1868 del cugino Umberto (il futuro re Umberto I), madre (1869) del futuro re [...] culturali, che le valsero le simpatie di letterati quali Carducci e D'Annunzio. Di carattere energico e di idee conservatrici, non rinunciò a intervenire nelle questioni politiche, appoggiando apertamente la svolta autoritaria di fine secolo. Dopo l ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] da Angelina Jori. Fatti gli studi superiori ad Alessandria e poi a Novara, frequentò dal 1803 l'ateneo pavese, dove l'8 giugno 1807 conseguì la laurea in legge "a pieni voti".
Entrato subito nell'amministrazione ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] accese idee repubblicane e viva simpatia per i popoli dell'America latina. Lettere ricevute dall'Italia, della costituzione spagnola, fu sempre solito esprimere liberamente le sue idee: già nel 1820 era stato denunziato da C. Castillia ( ...
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Ray, Ram Mohan
Politico indiano (Radhanagar 1772-Bristol 1833). Appartenente alla casta brahminica, lavorò in gioventù nella Compagnia inglese delle Indie, ma continuò a dedicarsi anche agli studi, [...] interessandosi sia alle idee illuministiche occidentali sia alle tradizioni indiane. Autore di traduzioni e commenti dei più importanti testi sacri dell’India, pubblicò anche scritti sul cristianesimo, mirando a conciliare le religioni e a superare i ...
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Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi a Pisa (1822), esercitò l'avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo di G. P. Vieusseux. Arrestato per breve tempo per le [...] sue idee liberali (1833), si affermò in seguito come uno dei principali esponenti del moderatismo toscano. Fondatore, con B. Ricasoli e R. Lambruschini, del periodico La Patria (1847), nel 1848 fu eletto deputato al primo parlamento toscano. Dopo ...
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Patriota (Bologna 1817 - ivi 1893). Avvocato, arrestato (1844) per congiura contro lo stato, fu condannato alla galera a vita. Amnistiato da Pio IX nel 1846, dopo la fuga del pontefice a Gaeta abbracciò [...] le idee democratiche e divenne governatore di Ancona (genn. 1849). Emigrò poi a Corfù; ritornato in Italia nel 1859, fece parte del Partito d'azione. ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] ben presto notare, insieme all'amico S. Spaventa, per le sue idee liberali, e fu solo grazie alla protezione della zia che lo Con l'avvento al potere della Sinistra, le sue idee politiche tendenzialmente moderate non mancarono però di suscitare la ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] e su problemi diversi di ordine economico-sociale. Le idee maturate in questo ambito si posero alla base di tendenze quale si identificava.
S. e welfare state
La storia delle idee e delle esperienze politiche del s. nel secondo dopoguerra si ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] alla convenzione per la Virginia nel 1776, vi si segnalò come sostenitore della piena libertà religiosa nello spirito delle idee sostenute da Th. Jefferson, del quale fu sempre amico e collaboratore fedele. Rappresentò il suo stato al Congresso ...
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Socialista francese (Parigi 1845 - Saint-Mandé 1922); condannato per aver sostenuto con articoli la Comune di Parigi, si rifugiò in Italia, dove scrisse l'Essai de catéchisme socialiste (1875), e in Svizzera; [...] a G. e al suo gruppo, per aver voluto organizzare un congresso operaio internazionale, stimolò la diffusione delle sue idee sulla conquista rivoluzionaria del potere politico e sulla proprietà sociale dei mezzi di produzione, che furono adottate dal ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...