COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] M. C. C., Roma 1907; G. Leanti, Una poetessa della patria e del dolore: M. C. C., Noto 1923; C. Sgroi, Cultura e movimenti d'idee in Noto nel sec. XIX, Catania 1930; Id., M. C. C. e G. Macherione, Siracusa 1934; F. Lombardo, M. C. e C. Sammartino in ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] italiani, Roma 1895, s.v.; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1907, s.v.; Chi è? 1931, s.v.; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, Milano 1934, s.v.; E.M. Fusco, Scrittori e idee, Torino 1956, sub voce. ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] , i registi, i musicisti, i cantanti pop e tanti altri ancora. Il fatto è che il libero gioco tra la razionalità e l’immaginazione popolare non smette mai di far nascere leggende. Una vera cuccagna per chi cerca idee affascinanti da raccontare. ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] , perché si confrontano costantemente con la dimensione storica entro cui si situano le vicende artistiche. Da una storia delle idee e del pensiero, politico e letterario soprattutto, si approda così a una storia della mentalità, degli atteggiamenti ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] epopee: che unica poesia di noi mortali è la lirica: che nella lirica stessa non si può tessere una serie d'idee, senza che a cinque parti poetiche si intreccino dieci aritmetiche: che l'aritmetica è il riempitivo de' vani lasciati dai frammenti ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] note autobiografiche, spunti di pensiero, disegni di opere, ci permette di meglio conoscere la natura della sua mente, che le idee aveva bisogno di vedere incarnate in una figura e a cui poco dicevano le immagini estranee a quella meditazione morale ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] l’USIS, con Picchi come redattore, diresse, a partire dal 1954, la nuova rivista Mondo occidentale: anche se le sue idee di sinistra gli crearono qualche difficoltà, offrì spazio sempre maggiore ai problemi italiani (curando tra l’altro un numero ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] parlato per sfoggio di eloquenza, come mostrò di credere più tardi suo figlio Pompilio. Certo è che le medesime idee, o almeno analoghe, sostenevano m quel periodo Lazzaro Bonamico a Padova, Francesco Florido, Pietro Angeli da Barga, Celio Calcagnini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] politica aveva consolidato lo Stato romano e avrebbe potuto coinvolgere i maggiorenti nella res publica veneziana. Queste idee sono riprese in Suggerimento per la perpetua preservazione della Repubblica di Venezia atteso il presente Stato d’Italia ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] farli rivivere, per la differenza di personalità e di condizioni storiche. Anche in seguito il C. rimase delle sue idee, senza aderire alla geniale latinità del Poliziano, poi ripresa e convalidata da Erasmo da Rotterdam nel suo Ciceronianus;tuttavia ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...