DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] a predicare intorno al 1530, ma pare che solo verso il 1536-37 abbia palesato posizioni dottrinali di adesione alle idee della Riforma protestante. Gli anni prima del 1540 sono un po' controversi relativamente all'ordine di alcune importanti ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] esuli di Francia dopo la Rivoluzione, attraverso costoro il G., che il 12 ag. 1792 era stato ordinato prete, maturò le sue idee antirivoluzionarie. Nominato da Pio VI vescovo titolare di Side il 24 sett. 1792 e consacrato a Roma il 17 marzo 1793, il ...
Leggi Tutto
CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] , non cessano perciò di essere sudditi e quindi soggetti alla potestà civile. è facile cogliere in queste idee molteplici punti di concordanza con le dottrine professate dal contemporaneo Pietro Tamburini, sebbene questi tendesse ad accrescere non ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] a ritmo incessante: la fine della Restaurazione e dell'assolutismo. L'affermazione in Toscana, e dunque anche a Siena, delle idee politiche cui era stato sempre avverso produsse nel M., durante l'ultimo decennio della sua vita, una profonda delusione ...
Leggi Tutto
ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] Marco e compose, probabilmente intorno alla metà del pontificato di Gregorio VII, la prima collezione canonistica ispirata alle idee del grande papa riformatore. Il Capitulare, più propriamente Breviarium canonum, di A. ci è stato tramandato da un ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] vedere in lui, per le sue abili distinzioni e per l'esame imparziale della tradizione, uno dei primi teologi vicini alle idee della via media. Tuttavia una ricerca su questo punto non è stata ancora attuata.
Opere: Filosofia: In opusculum s. Thomae ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] del Murri, Cultura sociale (IV[1901], pp. 324-326), pubblicò una "lettera aperta" dal titolo: Abbiamo un programma?Le idee di un anonimo, firmandosi "Novissimus".
Nello scritto, in polemica con lo stesso Murri, al quale rimproverava di preoccuparsi ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] tale ipotesi si basa - per induzione - su coloriture delle idee del F., sui suoi rapporti personali e gli incontri con massoni XXVI (1926), 1-4, pp. 65-1 Il; Id., G. F. Idee e vicende politiche. Miscell. pavese, Torino 1932, pp. 85-117; G. Gasperoni, ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] il 15 nov. 1877) in cui ebbe illustri allievi.
Le prolusioni sono ancora oggi di notevole interesse per l'ampiezza delle idee e per la copia delle informazioni (Prolusione al corso di paleografia e diplomatica, in Nuove Effemeridi siciliane, s. 3, VI ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] della lingua italiana, che sarebbe stata usata anche nei corsi di filosofia.
Le ampie relazioni del B., pur riecheggiando idee ormai da anni in circolazione, rivelano la sua capacità di tradurre praticamente, alla luce della realtà lombarda, le linee ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...