L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] del principio di nazionalità in nazionalismo e il manifestarsi di ideologie antidemocratiche, razziste e filo-ariane (come quelle di H. difesa della razza entrò a far parte dell’ideologiafascista, nonostante l’opposizione manifestata dalla Santa Sede ...
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Storico italiano (n. Bojano, Campobasso, 1946). Allievo di Renzo De Felice, ultimati gli studi universitari ha intrapreso la carriera accademica. Nella sua prima significativa monografia ha analizzato [...] ’età giolittiana (La Voce e l’età giolittiana, 1972), per poi iniziare a studiare la nascita dell’ideologiafascista (Le origini dell’ideologiafascista, 1975) e la figura di Mussolini (Mussolini e La Voce, 1976). Nel corso degli anni ha approfondito ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] 1920 in quasi tutti gli Stati europei, e negli anni 1930 si delineò un movimento fascista internazionale che intrise della propria ideologia e del proprio costume anche regimi tradizionali. Il f. internazionale si presentò come reazione anticomunista ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] private dei frutti della vittoria, l'ondata nazionalista venne incanalata dai nuovi partiti.L'ideologiafascista dovette respingere i presupposti della politica liberaldemocratica basata sulla partecipazione pluralistica, sulla libera espressione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] attraverso il nazionalismo si avvicinò al fascismo e aderì all’attualismo di Giovanni Gentile. La sua visione dell’ideologiafascista era tutta imperniata su una concezione profondamente aristocratica, che assegnava al partito il ruolo di un’élite in ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] sostenne su Ricostruzione la necessità di abrogare immediatamente il codice civile del 1942 perché troppo impregnato di ideologiafascista. A suo parere, in attesa di una nuova codificazione, era opportuno rimettere in vigore il precedente codice ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] Weltkrieg, Stuttgart 1989.
La Resistenza tedesca, a cura di C. Natoli, Milano 1989.
Z. Sternhell, Naissance de l'idéologiefasciste, Paris 1989 (trad. it. Milano 1993).
Der Weg in den Krieg. Studien zur Geschichte der Vorkriegsjahre (1935-36 bis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di lotta delle «nazioni proletarie» contro le più ricche. Alla fine, le insufficienze molto corpose della ideologiafascista si manifestarono nella teoria e politica razzistica, che segnò al tempo stesso un significativo allineamento mussoliniano ai ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , nel luglio 1932. Già sottoposto a frequenti e pesanti critiche all'interno per una politica giudicata contraria all'ideologiafascista, il G. scontò l'insuccesso con il licenziamento, svolgendo la funzione preventivata di capro espiatorio di una ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] 1925-1929, ibid. 1968; Id., Gli anni del consenso 1929-1936, ibid. 1972; E. Gentile, Le origini dell'ideologiafascista, Bari 1975; Il nazionalismo italiano, a cura di F. Perfetti, Firenze 1975; P.V. Carinistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...