AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] tale fosse diventata la natura del conflitto in atto dopo l'attacco nazista all'URSS. Nella veste non più di un semplice esecutore di con un'azione unitaria di forze aventi una omogeneità ideologica. Da questo congresso la posizione dell'A. uscì ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] svolto un ruolo di "mediatore eclettico" tra ideologia cattolica conservatrice e il capitale italiano negli anni del Nastasi, p. 142).
Come aveva attaccato il programma eugenetico nazista per ragioni scientifiche, morali e religiose, così a proposito ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , al quadrumviro Cesare Maria De Vecchi.
Le posizioni politiche e ideologiche del C. erano In quest'epoca, nelle linee di fondo, vero scopo era quello di fissare i termini della egemonia nazista sul continente.
Il C. prese atto della situazione ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] giudizio: considerando i risultati delle nuove ricerche storiche sull’ideologia, la cultura, il partito e il processo di via fascista al totalitarismo, una via diversa da quelle nazista e bolscevica, ma che avrebbe dovuto produrre effetti in ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] prosa d'arte, là osannata, con la rimozione del suo retroterra ideologico-letterario. E infatti, sulla rivista di V. Cardarelli, pubblicò Delle quegli anni rende giustizia, attribuendo alla propaganda nazista l'elaborazione, del tutto infedele, di una ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] per l'ammirazione suscitata dall'eroica resistenza sovietica all'invasione nazista. Cominciò così la sua storia d'amore con il che spesso le impedirono di cadere nella trappola dell’ideologia o del luogo comune di sinistra, come quando denunciava ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] occasione di ribadire, prendendo spunto dal tentato putsch nazista di Vienna del 25 luglio 1934, una tenace ital., Padova 1960, ad Ind.;P. Ungari, A. Rocco e la ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, ad Ind.; La stampa nazionalista, a cura ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] di scrittore di attualità politica, orientandosi verso l'ideologia nazionalista.
Nel 1912 Uscì, sul Giornale d'Italia situazione di estremo disagio e pericolo come fu quella della occupazione nazista di Roma (durante la quale il D. trovò rifugio in ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] ricercato dalla polizia, il C. rimase a Roma durante l'occupazione nazista e continuò a svolgere la sua attività nel Comitato e nella Giunta il codice civile del 1942 perché troppo impregnato di ideologia fascista. A suo parere, in attesa di una ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] desiderosi di pace e occulti oppositori del regime nazista, in quanto eredi della vecchia Germania; pur G. XXIII, Gardolo di Trento 1988; G. Battelli, Un pastore tra fede e ideologia. G.M. Radini Tedeschi (1857-1914), Genova 1988, ad indicem; S. ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...