HARVEY, David
Fabio Amato
Geografo e politologo inglese, nato a Gillingham il 31 ottobre 1935. Tra i più citati autori di scienze umane e sociali, dal 2001 è professore emerito di antropologia presso [...] in geography, 1969), H. è noto soprattutto per essere il principale esponente della geografia radicale e in particolare marxista, ideologia che ha abbracciato all’inizio degli anni Settanta del Novecento, quando si è trasferito alla Johns Hopkins ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] americano, di una sociologia e antropologia di orientamento strutturalista o di forme non idealistiche di storicismo, ideologicamente caratterizzato in senso marxista, o di altre forme orientate verso la cultura materiale e i dati quantitativi e meno ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] il punto di vista intellettuale e la posizione sociale" senza che intervenga la concezione marxista dell'ideologia come ''falsa coscienza''. Questa nuova concezione dell'ideologia come sistema di conoscenza ha potuto, secondo Mannheim, portare sia al ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] 'elaborazione di una prospettiva politica che si avvale dell'analisi marxista: uno dei risultati dell'incontro con altre t. è e imposto dall'Illuminismo europeo e poi dalla critica delle ideologie e della religione del secolo scorso. E intanto è ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] cosiddetto debole della parola, che, a differenza di quello forte (l'ideologia come falsa coscienza del dominio fra le classi, tesi riscontrabile nelle interpretazioni marxiste del fascismo), serve per attribuire a una credenza o a uno stile ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] − il rifiuto del comunismo e del modello sovietico − che su un'ideologia e una strategia comuni: per tutto il periodo fra le due guerre la W. Eichler) per segnare il distacco dalla tradizione marxista: l'impressione causata dall'evento fu tale che ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] o, in un'accezione sinonimica ma più pedante, l'equivalente di ''discorso'' o di ''ideologia'', intesi nel senso più o meno marxista o freudiano di strategia manipolatoria nascosta da una fraseologia ingannatrice.
Tuttavia nello stesso decennio 1970 ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] un momento della contrapposizione politica e dello scontro ideologico.
Ci si può chiedere se esista un denominatore con la condanna di questo tentativo di revisione dell'ortodossia marxista nel Congresso di Dresda del 1903.
Come revisionisti si ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] dei processi di formazione e di comunicazione delle ideologie.
Nella prima direzione rientrano gli studi sull' (Milano 1960) di G. della Volpe. Attorno a questi due studiosi marxisti, in sostegno o contro le loro teorie, e con influssi che portano ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] e implicitamente di carattere politico. Il passo successivo − ispirato all'ideologia della Nuova Sinistra, alla teoria critica di tipo marcusiano e alla tradizione marxista classica − consistette nell'inquadrare la dialettica devianza/controllo nel ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...