Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] Tutta l'arte della tradizione classico-barocca è dunque ideologicamente, anche se non tecnicamente, non-autentica, falsa: nostro secolo il determinismo positivistico è stato superato dal materialismo marxista (A. Hauser, F. Antal), che vede nell' ...
Leggi Tutto
Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] della scelta, o della decisione razionale; 3) l'analisi marxista-socialista; 4) l'approccio in termini di problema sociale; , in Cina e nei paesi del blocco orientale, dove l'ideologia comunista ha lasciato il posto alla logica del mercato o è stata ...
Leggi Tutto
Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] ) la vecchia Scuola di Francoforte di ispirazione hegeliano-marxista, attraverso Theodor Wiesengrund Adorno e il giovane Jürgen peraltro di diventare un'ideologia, e precisamente, come alcuni sostengono, l'ideologia di un moderato relativismo ...
Leggi Tutto
Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] la guida del gestaltista A. Gelb. Egli era un intellettuale marxista indipendente, di formazione eterodossa rispetto al bolscevismo, in quanto le sue prime simpatie ideologiche erano andate a Rosa Luxemburg. Quando divenne direttore dell'Istituto ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Di qui, in secondo luogo, la necessità - si dice nell'Ideologia tedesca (1845) - che la massa operaia sia spinta a costituirsi riconosciuto in seguito anche da grandi studiosi non marxisti quali anzitutto Weber e Schumpeter, il Manifesto si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] politica marxista in grado di superare il retaggio dell’ortodossia, che vede nella dimensione ideologica della allo statuto della democrazia e dei diritti, al ruolo delle ideologie nella società moderna, al rapporto tra guerra e pace nella politica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] prima di tale decisione: solo in un pensiero pre-marxista – e cioè sostanzialmente nelle decisioni di fondo del pensiero altri termini, dall’alienazione non si esce con l’ideologia, ma assumendo il nichilismo come nuova razionalizzazione tecnica della ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] di un islam in grado di evolversi al di fuori di ingerenze ideologiche, da parte sia degli Stati d'origine sia degli Stati d'accoglienza in seguito a cinquanta anni di regime marxista, particolarmente repressivo nei confronti della pratica religiosa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] , allora molto alto in tutta Europa, per il pensiero del marxista francese Althusser si mostra sensibile più che agli aspetti epistemologici alla sua teoria degli apparati ideologici di Stato, a sua volta stimolata da una selettiva lettura di ...
Leggi Tutto
Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] Cavallera, 19893, d’ora in avanti GF, p. 35), inteso come ideologia delle «razze» e del conflitto tra stirpi differenti per sangue e per »: «il solo documento di giornalismo rivoluzionario e marxista che sia mai apparso (con qualche serietà ideale ...
Leggi Tutto
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...