GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di "trovare nell'autodisciplina una dignità individuale e nazionale", piuttosto - come il G. testimonia nel fondamentale 1958, pp. 7-17; P.P. Pasolini, G., in Passione e ideologia, Milano 1960, pp. 313-349; G. Barberi Squarotti, Poesia e narrativa ...
Leggi Tutto
Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] il più al riparo possibile dai rispettivi steccati ideologici tradizionali e vincolato a due impegni sostanziali: che questi riescono ad avere in Parlamento e nelle dinamiche politiche nazionali. La solida e coesa maggioranza di cui gode il governo in ...
Leggi Tutto
Antonio Fiori
La Cina e i suoi interessi nella regione
La prepotente crescita economica degli ultimi tre decenni ha rappresentato la forza motrice dell’ascesa della Repubblica popolare cinese al ruolo [...] di compensare il progressivo declino del fascino dell’ideologia comunista. Periodicamente, le proteste della popolazione, un’amplissima vittoria, facendo il proprio ingresso nel parlamento nazionale grazie alla conquista di 43 seggi su un totale di ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] valutazione comune delle nefaste conseguenze di una saldatura ideologica tra fascismo e nazionalsocialismo nella cornice di un’ senza veruna colpa propria, talora solo per ragioni di nazionalità o di stirpe» – come suonava il radiomessaggio natalizio ...
Leggi Tutto
Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] il più al riparo possibile dai rispettivi steccati ideologici tradizionali e vincolato a due impegni sostanziali: che questi riescono ad avere in parlamento e nelle dinamiche politiche nazionali. La solida e coesa maggioranza di cui gode il governo in ...
Leggi Tutto
Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] gruppo jihadista autoctono disposto a confluire verso la sua area ideologica.
Jihad e sud-est asiatico
di Matteo Vergani
I paesi governo centrale di Bangkok. Dopo un conflitto a carattere nazionalista per gran parte del secolo scorso, e dopo circa ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] morali e politiche di quanto è successo...". L'ideologia devecchiana tende ora a riassumersi nel verbo " De Bono, criticando la condotta della guerra, la carenza dell'educazione nazionale della gioventù, la scelta dei capi delle forze armate. Votato l ...
Leggi Tutto
Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] dell’impero britannico. La morte del partito e la dissoluzione dello Stato furono salutati come il trionfo delle nazionalità sulla ideologia. Riapparvero all’onore della storia gli estoni, i lettoni, i lituani, gli ucraini, i bielorussi, i georgiani ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] della democrazia si pone nei termini di una vera e propria ideologia di massa, in grado come tale di non separare i ceti una viva preoccupazione per la ripresa di un forte sentimento nazionalista in Europa. Ed egli, che ha mostrato interesse per le ...
Leggi Tutto
di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] trarne i partecipanti li spingeranno a cercare un’intelaiatura ideologica. Al momento l’Unione eurasiatica non è che l della Siberia e dell’Estremo Oriente. Queste sono le nostre priorità nazionali per il 21° secolo».
, , , ,
Conclusioni
Tanto la già ...
Leggi Tutto
nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...