Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , iniziato in realtà già nel 1967, a opera del governo laburista, venne ripreso nel 1975 dal Gush Emunim su fondamenti ideologicinazional-religiosi, e fu poi continuato su linee molto simili dalla politica del Likud dopo il 1981. Da parte del Gush ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] arti e nel folklore, mentre per la massa funge da base fondante dell'identità nazionale: tanto che, nei toni di una rivalsa ideologica contro l'egemonica influenza politica e culturale dell'Occidente, ispira una sorta di millenarismo indigenista ...
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IMPERIALISMO
Felice BATTAGLIA
Roberto MICHELS
È una parola il cui sviluppo è in funzione della storia più recente. Se la s'intende, da un punto di vista di politica interna, in quanto potenziamento [...] e organico. Genericamente non è che un aspetto del nazionalismo (v.). Perciò non è da credere, come ritengono alcuni . Come erra chi condanna l'imperialismo in nome dell'ideologia pacifista, erra chi vuol fare dell'imperialismo un valore etico ...
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RUBIÓ i ORS, Joaquïm
Mario Casella
Letterato catalano, nato a Barcellona il 31 luglio 1818 e ivi morto il 7 aprile 1899. Fu l'assertore della moderna rinascita della Catalogna e la sua opera di poeta, [...] fase letteraria, precorritrice dell'odierno movimento politico e nazionalista. Il R. s'avviò dapprima agli studî giuridici della Catalogna, a Valenza e nelle Baleari. Certo obbedisce all'ideologia del tempo la necessità che sentì il R. di dare alla ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] la forma tedesca del totalitarismo contemporaneo, la cui ideologia era costituita dall’idea del primato del popolo la compattezza della nazione avrebbe dovuto poggiare su una comunità nazionale e su una socialità in grado di legare armoniosamente ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , e i rapporti dei cittadini e delle comunità nazionali con la comunità mondiale. Il nocciolo dell'enciclica era , Gardolo di Trento 1988; G. Battelli, Un pastore tra fede e ideologia. G.M. Radini Tedeschi (1857-1914), Genova 1988, ad indicem; ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] comunisti, dove vennero eliminati quanti si dimostravano refrattari o avversi all'ideologia - proprietari terrieri, contadini benestanti (kulaki), nazionalisti, 'simpatizzanti della destra' e 'controrivoluzionari'.
Una quarta motivazione è la volontà ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] mondo veneziano nei secoli XV e XVI, in Id., Credenze, ideologie, libertinismi tra medioevo e età moderna, Bologna 1978, pp. sia ne la mente": questa preghiera del secolo XV (Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. VII. 299 [= 7868>) è ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] cronaca dei fatti basata su fonti giornalistiche coeve in L. Pomoni, Il Dovere Nazionale, pp. 407-408. V. anche M. Isnenghi, L’Italia in piazza p. 62.
69. M. Isnenghi, D’Annunzio e l’ideologia, p. 430.
70. Si rimanda tuttavia al contributo di Bruna ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] della Repubblica aristocratica sulla terraferma e a separare quest'ultima da Venezia, nel 1848 l'affermazione dell'ideologia liberal-nazionale sembrò garantire un nuovo, più efficace collante tra la capitale e le province. Ma ancora prima che ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...