ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] (ancora A. Romano ha notato come Romano non «fosse un nazionalista», nel senso degli «aspetti deteriori» di quella ideologia, ma certo avesse «netto il senso della identità nazionale e della specificità dell’ordinamento italiano», p. 339). Nel 1924 ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] il socialismo, tutti considerati figli della ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione a G. Amendola, La Nuova Democrazia,Napoli 1951; F. Rizzo, L'Unione Nazionale e la Nuova Democrazia,in Nord e Sud,II (1955),pp. 96-119; ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] idea di fascismo in cui credeva Romanelli, una celebrazione dell’ideologia imperante che attraverso un linguaggio essenziale si ricollegava ai miti già propri del repertorio nazionalista d’inizio secolo. Questo processo di definizione formale culminò ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] rapporti ai più alti livelli politici, come con il generale nazionalista Chang Kai-shek e la di lui consorte. Non ebbe, sentimenti antifascisti, non si sentì di seguire alcuna ideologia tradizionale, quanto piuttosto l’inclinazione del suo spirito ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] 23, b. 122.
P. Ungari, A. R. e l’ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963; A. Aquarone, L’organizza-zione dello Stato totalitario, Torino 1965, pp. 75-82; F. Gaeta, Il nazionalismo italiano, Napoli 1965, pp. 118-124; L. Paladin, Fascismo ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] ), dichiarò la piena adesione di questo all’ideologia fascista: ai giovani del MIAR sarebbe spettato il redasse il progetto, non realizzato, del palazzo dell’INA (Istituto Nazionale delle Assicurazioni) a Enna (1938-40).
Risale agli anni Trenta ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] ad Adolf Hitler, allora soltanto capo di un piccolo partito nazionalista.
A proposito dell'incontro del D. con il futuro strumento per la diffusione di quella che venne definita l'"ideologia dell'automobile" e che fece della motorizzazione il perno ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] annoverata una sua propensione a coniugare l'adesione all'ideologia allora vincente in Italia con la passione e la figura di cultore della romanità e nel contempo a nazionalista e governofortista irriducibile, secondo un'interpretazione che certo ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , e i rapporti dei cittadini e delle comunità nazionali con la comunità mondiale. Il nocciolo dell'enciclica era , Gardolo di Trento 1988; G. Battelli, Un pastore tra fede e ideologia. G.M. Radini Tedeschi (1857-1914), Genova 1988, ad indicem; ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] in Occidente il modello rivoluzionario del 1917, sia per il regime di terrore ideologico instaurato nell'Internazionale e nelle sue sezioni nazionali, e contestò al partito russo il monopolio della direzione del Komintern, anzi sostenne ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...