Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] razzista.
La più efficace alleanza tra il razzismo e il nazionalismo si realizzò nell'Europa centrale e orientale. In molte nazioni, alla violenza si limitavano a gruppi periferici.
4. Da ideologia a movimento di massa. Il razzismo e i fascismi ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] e a volte incomprensibilmente caotico che caratterizza l'ideologia populista, al cui interno la violenza verbale riveste un vincolo che potesse dare rilievo, anche idealmente, alla loro nazionalità, che in Europa non aveva base né potere politico. Se ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] alle élites; appare soprattutto in armonia con l'ispirazione nazionale unitaria che sin dalle prime pagine percorre l'opera, dell'umanità, un Corso di legislazione comparata, una Ideologia, una serie di Lettere sull'antica agricoltura italiana, ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] periodo di decadenza del paese, ma vide anche i primi accenni di risveglio nazionale grazie all’opera di un’élite di intellettuali, religiosi e laici, che regime e donne che condividevano l’ideologia islamica impegnandosi nelle istituzioni dello Stato ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ritenuto degno di un posto nel "Pantheon delle glorie nazionali, tra i maestri e i profeti" (Passerin d' successivi a questa data cfr. almeno: C. Pogliano, P. G. e l'ideologia dell'assenza, Bari 1976; P. Bagnoli, Il Risorgimento eretico di P. G., ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] , per quanto molte di esse fossero impreparate all'indipendenza.
Il panafricanismo
Sul nazionalismo africano un'influenza determinante fu esercitata a suo tempo dall'ideologia del panafricanismo. Nato alla fine del 19° secolo come manifestazione di ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] morali e politiche di quanto è successo...". L'ideologia devecchiana tende ora a riassumersi nel verbo " De Bono, criticando la condotta della guerra, la carenza dell'educazione nazionale della gioventù, la scelta dei capi delle forze armate. Votato l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] della democrazia si pone nei termini di una vera e propria ideologia di massa, in grado come tale di non separare i ceti una viva preoccupazione per la ripresa di un forte sentimento nazionalista in Europa. Ed egli, che ha mostrato interesse per le ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] giudizio: considerando i risultati delle nuove ricerche storiche sull’ideologia, la cultura, il partito e il processo di una scelta e poi di scegliere» (Democrazia e Stato nazionale, in Nazione e nazionalità in Italia, a cura di G. Spadolini, Roma- ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] fusione, teoricamente difficile da definire, di elementi tradizionalisti e progressisti, nazional-politici e rivoluzionario-socialisti, connessi con frammenti ideologici della plurisecolare evoluzione dello Stato moderno, che quei nuovi Stati cercano ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...