Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] all'interno della quale lo sport finisce anche per possedere spinte e motivazioni di natura ideologica, nazionalista e in alcune nazioni ortodossa rispetto alle ideologie diffuse dai regimi totalitari. Le Olimpiadi di Berlino del 1936, da un lato, e ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] piuttosto critica verso le tendenze totalitarie del regime e denunciava «l'apologetica cattolico-nazionalista di Mussolini» come ideologia strumentale142, ci furono anche voci più favorevoli, diffuse particolarmente fra gli ambienti ecumenicamente ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , 1933, un'economia mista sottoposta a un "piano del lavoro" nazionale, che fece adottare al POB alla vigilia della guerra. L'influenza fredda identificarono nel comunismo per la sua aggressività ideologica e politica; ciò li portò ad accogliere ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] compete, per sua natura, allo Stato, agente e organo supremo dell'unità nazionale". Di ispirazione corporativistica e autoritaria è l'ideologia del Movimento nazionalista italiano (costituitosi a Firenze nel 1910), il cui esponente più importante è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di scontri tra lo Stato e le forze locali. In tal senso è importante ricordare la funzione del nazionalismo come strumento ideologico della costruzione di frontiere. Quando la violenza è concepita come parte integrante del processo di mantenimento e ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dissidi del Risorgimento e di agire per un risveglio della cultura nazionale a partire dal suo ramo religioso. Di qui il perché del Reich, Bologna 1988; N. Zapponi, I miti e le ideologie. Storia della cultura italiana 1870-1960, Napoli 1981; Id., La ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] dell'ideologia individualista conservatrice americana di fine Ottocento, e nel 1958 Gertrude Himmelfarb osservava che il socialdarwinismo, come fenomeno euroamericano, era servito a sostenere sia individualismo e antistatalismo che nazionalismo e ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] , ma non con la stessa intensità e convinzione, anche Slobodan Milošević cavalca la tigre nazionalista. Pur non essendo ideologicamente un nazionalista, anzi aderendo allo iugoslavismo socialista e presentandosi come erede di Tito, Milošević capisce ...
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razzismo
s. m. – L'ONU ha condannato il r. con la Dichiarazione sulla razza dell'UNESCO (1950) e con una Convenzione del 1965 che definì discriminazione razziale «ogni differenza, esclusione e restrizione [...] nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia dell’estrema destra nazionalista tedesca. Tuttavia, in quanto elaborazione dottrinale e pratica discriminatoria, il r. esisteva ben ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...