Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] con la coeva cultura politica, d’impronta liberale, democratica e anche conservatrice, e alimentò ideologicamente i cosiddetti movimenti nazionali. Si profilò allora, specie in area germanica, la distinzione tra un’accezione di n. prevalentemente ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] , oppure vittime di esodi forzati per motivi politici, ideologici e religiosi. Il numero complessivo dei rifugiati dal 1900 una forte mobilità socio-professionale verso l'alto dei lavoratori nazionali, come accadde, ad esempio, in Francia, Svizzera e ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] propri comportamenti sociali alle vecchie élites di potere, facendosi integrare politicamente tramite l'ideologia social-imperialista e lo sciovinismo nazionalista. Sia nella società che nella cultura politica dell'impero si osserverebbe pertanto una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] il controllo di forti istituzioni liberali. Non si comprenderebbe come un tale modo di concepire il nazionalismo si sarebbe potuto accordare con l’ideologia nazionalfascista.
Opere
La bibliografia più completa delle opere di e su Pareto fino al 2005 ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] comunisti, dove vennero eliminati quanti si dimostravano refrattari o avversi all'ideologia - proprietari terrieri, contadini benestanti (kulaki), nazionalisti, 'simpatizzanti della destra' e 'controrivoluzionari'.
Una quarta motivazione è la volontà ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] coloniale si perpetuavano in una miriade di Stati-nazione.
Fu così che la grande ideologia della liberazione africana del XX secolo, il nazionalismo, si sviluppò in contraddizione con se stessa, affermando ‛valori africani' e nello stesso tempo ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , 1933, un'economia mista sottoposta a un "piano del lavoro" nazionale, che fece adottare al POB alla vigilia della guerra. L'influenza fredda identificarono nel comunismo per la sua aggressività ideologica e politica; ciò li portò ad accogliere ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] l'instabilità e l'incertezza. Peraltro, i principî ideologici che reggono la struttura sociale cinese, e che ripartiscono in cui è fondamentale la collusione con le autorità della Cina nazionalista, e più tardi con le forze giapponesi di occupazione.
...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di scontri tra lo Stato e le forze locali. In tal senso è importante ricordare la funzione del nazionalismo come strumento ideologico della costruzione di frontiere. Quando la violenza è concepita come parte integrante del processo di mantenimento e ...
Leggi Tutto
Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] anche la prima eccezione al modello migratorio europeo, fu il precursore sul piano ideologico e istituzionale del principio dell'uniformità nazionale, sintetizzato nella definizione della nazione francese come une et indivisible.
Negli anni sessanta ...
Leggi Tutto
nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...