Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] con riferimento all’analisi comparata dei regimi fascista e nazista: quest’ultimo, a differenza del primo che presenta integrante del suo essere più profondo e il disconoscerli come ideologia fuorviante rispetto alla sua vera identità e ai suoi più ...
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MANNHEIM, Karl
Franco LEONARDI
Sociologo, nato a Budapest il 27 marzo 1893 e morto a Londra il 9 gennaio 1947. Insegnò sociologia presso l'università di Francoforte fino al 1933, anno in cui fu espulso [...] dalla Germania nazista. Emigrato in Inghilterra, tenne la cattedra di pedagogia all'università di Londra (dal 1945) Occidente, 1953; A. Santucci, Introduzione all'ed. it. di Ideologia e utopia, cit.; S. Cassese, A proposito dei rapporti tra ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] , sia come attività di ricerca, in Germania vi fu una presenza non trascurabile di una sociologia 'nazista', ovviamente orientata dall'ideologia della razza (v. Rammstedt, 1986). La seconda eccezione riguarda l'Unione Sovietica dopo la seconda guerra ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] i significati a esso associati si sono fusi con orientamenti ideologici diversi, in particolare con il concetto di panafricanismo, nel morì, probabilmente assassinato, durante l'occupazione nazista della Francia nel 1942, in circostanze non ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] è più ‛solamente' passiva. Si può a rigore, nel mondo nazista, separare una massa che subisce e lascia fare, che è in sforzo individuale ma di gruppo) parteggia fermamente per questa nuova ideologia, è veramente divenuto un fedele. Si parte in realtà ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Gestapo (Geheime Staatspolizei, 'Polizia segreta di Stato') nazista, il KGB (Komitet Gosudarstvennoj Bezopasnosti, 'Comitato per l'instabilità e l'incertezza. Peraltro, i principî ideologici che reggono la struttura sociale cinese, e che ripartiscono ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] al politbjuro sovietico, all'élite fascista, a quella nazista e al Guomindang cinese - nelle pagine di Potere riguarda una nazione, gli Stati Uniti, in cui non solo l'ideologia dominante è improntata al più radicale egualitarismo, ma dove gli studi ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] Lo stesso accadde agli Ebrei come gruppo etnico nella Germania nazista, o agli intellettuali, di nuovo come classe, nella della stratificazione stessa. In complesso esse rientrano nella ‛ideologia della stratificazione': credenze, in parte vere e in ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sia pure con aberranti eccezioni durante il periodo nazista - conferma in misura sufficientemente consistente.
Ciò Ideology of/in natural science, New York 1976 (tr. it.: Ideologia delle scienze naturali, Milano 1977).
Sarton, G., Introduction to the ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] applicata a sistemi politici - come la Germania nazista e la Russia staliniana - caratterizzati sì da molteplici Ricerca Sociale. E infatti la critica degli stili di vita e dell'ideologia di tale società, e, prima ancora, del cammino secolare che ha ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...