Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] convinzione che non ci si poteva limitare a dichiarare la fine della cultura moderna e del suo necessario esito ideologico, si doveva anche cogliere le possibilità del futuro. Per fare questo era necessario comprendere come la crisi della ragione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] illustrata, dopo la conclusione del suo lavoro. Ma era in sintonia con la politica di Pio II l’opera più scopertamente ideologica di Biondo, il quale dedicava nel 1454 proprio al pontefice che si era impegnato nel congresso di Mantova a condurre una ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] lavoro senza pari e su una perfetta conoscenza della realtà isolana. Politicamente la sua posizione non aveva un contrassegno ideologico ben definito, ed è erronea l'affermazione di chi gli attribuisce "idee spiccatamente democratiche" e lo definisce ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] si vedono tutti gli uomini candidati a questa fraternità, senza discriminazione alcuna, né di razza, né di popolo, né di ideologia, né di religione (Lubich, 1986, p. 236).
In quei medesimi anni la fisionomia del movimento si arricchì ulteriormente ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] quindi sulla forme istituzionali che l’Italia avrebbe dovuto costruire e le sceglieva non sulla base di un’ideologia precostituita, ma del realismo politico, valutando sia gli equilibri interni sia il contesto europeo. Perciò considerava che uno ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] uno stile prolisso e involuto, che il C. non riesce a semplificare nemmeno nell'enunciazione dei principî basilari della sua ideologia. In entrambi i casi la fantasiosa etimologia dei termini "guelfo" e "ghibellino" sembra essere la prova, più che di ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] organizzativa del personaggio.
La sua immagine pubblica fino alla seconda guerra mondiale appare plasmata sull'ideologia nazionalistica piccolo-borghese, diffusa ampiamente nel periodo della sua formazione giovanile. E, come tale, acquiescente ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] che tale filosofia fosse in grado di trasformare la frenologia da semplice teoria medica a fondamento culturale dell'ideologia liberale, finì per isolarlo sia nell'ambiente medico sia in quello politico. Accettando la concezione organologica del Gall ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] nel quale essi furono realizzati, oltre che sulla constatazione del fallimento del tentativo di trasfondere nel codice civile l'ideologia corporativa (Del codice civile, della codificazione e di altre cose meno commendevoli [1944-46], ora in Scritti ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] la carriera municipale non rappresenta più una reale alternativa): questa sua percezione è, per così dire, diventata un'ideologia. Lo interessa vivamente come la Roma municipale venga considerata dal papa, dall'imperatore (l'esagerata reverenza di ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...