Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] da una parte continua a essere in cima alle preoccupazioni del Pentagono, dall’altro sembra declinarsi in maniera meno ideologica.
In terzo luogo vi è l’impegno internazionale per la salvaguardia del regime di non proliferazione nucleare e lo sforzo ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] . L’indebolimento degli stati nazionali e delle loro strutture di protezione sociale, così come l’annebbiamento delle vecchie ideologie, hanno aperto un varco in cui le religioni tradizionali si stanno insinuando.
La Chiesa rivendica apertamente il ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] delle funzioni dello stato, i processi socio-economici, l’innovazione tecnologica e il dominio di una specifica ideologia politica. In primo luogo, gli attuali meccanismi di governance globale consentono la partecipazione di diversi attori politici ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e esperto di cose economiche, queste attività suggeriscono i particolari legami che sulla fine del secolo uniscono l'ideologia industrialista all'esaltazione della cultura nazionale e della storia patria. In un discorso dell'agosto 1886, il B ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] in Italia, 1946-1962, a cura di L. Magagnato, Milano 1962; Per la società in trasformazione una sinistra nuova, Roma 1965; Ideologia e politica di una forza di sinistra, Milano 1968; G. Dorso e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; Evoluzione e ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] o qualcuno. Questo qualcosa o qualcuno è definito attraverso un concetto di dominanza: modo di vita, ideologia, cultura, valori, rapporti interpersonali, comportamenti individuali, ecc. che per qualche motivo sono considerati dominanti o 'normali ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] o gruppi, si sono manifestate in paesi fra i più avanzati sul piano economico e tecnologico, in nome di ideologie caratterizzate da istanze radicalmente antimoderne: esemplari sono stati, negli Stati Uniti, il caso di Theodor Kaczynski, che sotto il ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] credere che lo Stato sia ancora fortissimo. Certo, non si può impedire alla sinistra finanziaria di adottare un'ideologia suicida di questo tipo, perché essa è fondamentalmente statalista. In alternativa a questo modello di pensiero ‛nichilista', ci ...
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Vedi Spagna dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fiorente impero coloniale tra il 16° e il 17° secolo (il cosiddetto Siglo de oro), la Spagna possedeva numerose colonie situate prevalentemente [...] Nel 2005, tuttavia, il governo socialista di Zapatero ha ribaltato gran parte di questi cambiamenti. La controversia ideologica apertasi attorno al processo di riforma del sistema scolastico non sembra aver giovato alla qualità dell’istruzione stessa ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] M. era in contatto dal 1924 - e che fu pubblicata a Bari per i tipi di Laterza nel 1928 con il titolo Le ideologie politiche.
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavoro del M. se si prescindesse dall'urgenza con cui la cultura crociana s ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
ideologico
ideològico agg. [der. di ideologia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’ideologia o un’ideologia (soprattutto nel sign. corrente di questo termine): contrasti i.; i presupposti i. di un movimento sociale; il contenuto i. di una dottrina...