Derivati del fenolo che si ottengono per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno dell’anello benzenico con altrettanti atomi di cloro. Si preparano per clorurazione diretta del fenolo; l’introduzione [...] degli atomi di cloro ne aumenta il carattere acido e il potere antisettico. Fra i derivati più importanti dal punto di vista delle applicazioni, sono: il 2,4-di-c., impiegato per la preparazione di insetticidi ...
Leggi Tutto
In chimica vengono così denominati i bromofluorocarburi, composti idrocarburici nei quali alcuni atomi di idrogeno sono sostituiti da atomi di bromo e di fluoro e, talvolta, anche di cloro. Tra gli h. [...] più noti si segnalano quelli di formula CBrF3 e CBrClF2. Dagli anni 1950 gli h. hanno trovato ampia applicazione come agenti estinguenti, per la loro efficacia nel combattere la propagazione delle fiamme. ...
Leggi Tutto
Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] del g. d’aria comprende: ossido di carbonio (25-30%), azoto (65-68%); anidride carbonica (2-4%), oltre a piccole quantità di idrogeno, metano, anidride solforosa; il potere calorifico è di circa 4000 kJ/m3; da 1 kg di coke si producono circa 5,6 m3 ...
Leggi Tutto
FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] il costo energetico della produzione di un muone in seno a bersagli di deuterio e trizio è di circa 10 GeV (alla densità dell'idrogeno liquido), e può essere ridotto di circa 5 volte se si utilizzano densità 10 volte inferiori (A. Bertin e altri, in ...
Leggi Tutto
Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] basico analogamente agli alcali, da cui il nome. Sono contenuti in numerose piante, particolarmente nelle Dicotiledoni (apocinacee, papaveracee, papiglionacee, solanacee ecc.), spesso localizzati nei semi, ...
Leggi Tutto
Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] del gruppo amminico. Il gruppo R (o catena laterale) varia da a. ad a., andando da un atomo di idrogeno della glicina a più complesse catene carboniose alifatiche o aromatiche. Tranne la glicina, tutti gli a. hanno quattro raggruppamenti atomici ...
Leggi Tutto
La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] le costanti di capillarità dalle formule. Basta ridurre tutto a H e applicare la formula
in cui n indica il numero delle unità d'idrogeno. Prendendo, per es., il cloruro di propile C3H7, Cl si ha dalla formula N = 23,4 mentre l'esperienza dà 23,8. Si ...
Leggi Tutto
Composti chimici contenenti cloro, fluoro e carbonio, indicati con la sigla CFC. Corrispondono agli idrocarburi nei quali tutti o parte degli atomi d’idrogeno sono stati sostituiti da atomi di cloro e [...] fluoro. Sono caratterizzati da elevata stabilità chimica e termica, che aumenta con il contenuto di fluoro, sono ininfiammabili e poco tossici.
I CFC avevano trovato largo impiego come propellenti per ...
Leggi Tutto
In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] acido cloridrico e idrossido di potassio; s. formati da metalli molto attivi (cioè con potenziale di riduzione inferiore all’idrogeno) possono essere ottenuti facendo reagire direttamente il metallo con un acido: per es., il cloruro di magnesio può ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] legumi) per formare un composto durissimo all’azione dei succhi gastrici. L’odore deriva dai gas disciolti, soprattutto dall’idrogeno solforato percepibile anche in dosi molto piccole. La presenza di H2S può dipendere da gas endogeno o da sostanze in ...
Leggi Tutto
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....