BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] le sofferenze fisiche lamentate fin dalla giovinezza, inducendolo, per cercar sollievo, ad un nuovo viaggio verso l'Italia. Sopravvenuta l'idropisia mentre era in navigazione, morì il 15 ag. 1860. I resti, traslati a Colombo nel 1863, dal cimitero ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] nulla, né lasciò scritti inediti. Nella primavera del 1721, dopo un viaggio a Roma, fu colpito da un grave attacco d'idropisia, da cui non poté riaversi.
Morì a Firenze il 1º ottobre 1721.
Fonti eBibl.: Novelle letterarie (Firenze), XXIII (1762), col ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] presso il pontefice anche in seguito, quando il concilio fu trasferito a Firenze.
Morì il 4 febbr. 1439 a Firenze d'idropisia; fu sepolto nel centro della navata di S. Maria Maggiore a Roma, di cui Eugenio IV lo aveva nominato arciprete.
Durante ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] Camera apostolica.
Ma già dal 20 maggio il F. era stato assalito da una violenta febbre, procurata da un attacco di idropisia. Morì a Roma, dopo dieci giorni di agonia, il 21 luglio 1706.
Nonostante il suo divieto, i funerali vennero organizzati in ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] frati minori e l'annessa chiesa di S. Rocco in Farnese per destinarli a lei e alle clarisse disposte a seguirla. Tormentata dall'idropisia, si trasferì il 9 maggio 1618 con l'incarico di maestra delle novizie nel convento che ebbe il nome di S. Maria ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] per non ritornarvi più e quando a Patan, nel Nepal, giunse la notizia della distruzione dell'ospizio, F., vecchio e malato di idropisia, ebbe un collasso che ne causò la morte il 20 luglio 1745.
La produzione letteraria di F. si può dividere in tre ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] celletta su un grosso noce e passò in contemplazione gli ultimi giorni della sua vita. Attaccato violentemente dall'idropisia, sentendosi prossimo alla fine, si avviò alla volta di Padova, desiderando morirvi. All'Arcella, nei dintorni della città ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] Maria Nuova, che mal tolleravano la subordinazione all'arcivescovo. Tali discordie furono interrotte solo dalla partenza del D., che, malato di idropisia, tornò a Roma il 16 sett. 1639. Qui morì il 1º maggio 1642.
A l'Aquila, nel cui vicino feudo di ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] la rivolta scoppiata nel Brabante (1789) contro Giuseppe II e le sue riforme ecclesiastiche.
Già afflitto da reumatismi e da idropisia, trascorse gli ultimi anni della sua vita viaggiando tra Roma e Montefiascone e cercando di recuperare la salute in ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] giudizio, probabilmente dovuta alla testimonianza di S. Bongalli o all'incertezza dello stato di salute di Paolo IV, malato di idropisia, la cui morte avrebbe potuto, come in effetti fu, permettere l'assoluzione del Morone.
Contro quest'ultimo il G ...
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idropisia
idropiṡìa (ant. idropeṡì) s. f. [dal fr. hydropisie, che è dal lat. hydropĭsis, der. di hydrops -opis (v. idrope)]. – In medicina, termine non più in uso per designare la presenza di liquido nelle cavità sierose, successivamente...
idropico
idròpico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hydropĭcus, gr. ὑδρωπικός, der. di ὕδρωψ -ωπος «idrope»] (pl. m. -ci). – Malato d’idropisia; come agg., anche relativo a idrope o idropisia: stato i.; degenerazione i., in istologia patologica,...