DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] anno ritornava al S. Benedetto di Venezia e al teatro Nuovo di Padova, interpretando rispettivamente il Ricimero di N. Zingarelli e Ifigenia t'n Aulide di A. Tarchi; gli giungeva quindi la nomina di virtuoso di camera dell'infante duca di Parma e ...
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Nacque il 4 genn. 1717 a Bologna, nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, da Pietro Antonio e da Cecilia Nobili. Era di umili origini («suo padre è cuoco, o era pel papato del Colleg[io] di Spagna; il [...] Bologna 1752); Il Demofoonte (Id., Parma 1754); Antigono (Id., Lisbona 1755); La clemenza di Tito (Id., ibid. 1755); Ifigenia in Tauride (M. Coltellini, Treviso 1756); Il re pastore (P. Metastasio, Bologna 1757); Il viaggiatore ridicolo (C. Goldoni ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] mondo del mito o di origini celesti. Così l'immagine di Artemide Orthia a Sparta si diceva fosse quella rapita da Oreste e Ifigenia dal santuario in Tauride: mentre lo x. di Afrodite a Tebe era stato dedicato da Armonia o i due simulacri di Eileithya ...
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PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] et Aricie e Les Indes galantes), di M. Grétry (Zémire et Azor e La rosière de Salenci), nelle bergeries del'700, nell'Ifigenia in Tauride di C.W. v. Gluck; in molte opere di G. Rossini, ecc.
Pastorale vocale e strumentale. - Una monodia alternata con ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di Fedra e Ippolito dalla antiochena Casa del Pavimento Rosso, o il magnifico m. di Ampurias con la morte di Ifigenia, palesano in qualche dettaglio la versione euripidea. Ma alcuni appassionati di teatro potevano far riprodurre nella loro casa non ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] sottostante area del teatro, dove Pausania aveva visto forse l'antica statua di culto, che indica come immagine di Ifigenia, e una statua di stile più recente. Ciò risulterebbe dimostrato anche dalla assenza sull'acropoli di reperti posteriori alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] ovunque il terrore. L’oracolo svela che il paese sarà liberato dal flagello in cambio del sacrificio della figlia del re: come Ifigenia è offerta per scontare la colpa di suo padre, così Andromeda è votata a pagare la colpa di sua madre e attende ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] -206; P. Linant de Bellefonds, in LIMC, V, 1990, pp. 445-464 s.v. Hippolytos I; M. Bonanno, Il mito di Ifigenia nei sarcofagi attici, in G. Koch (ed.), Grabeskunst der römischen Kaiserzeit, cit., pp. 67-76.
Intermediari tecnici. - Modelli in gesso: C ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] delle rime del Petrarca, nel 1550 Lelio Carani una traduzione di Sallustio, nel 1551 Lodovico Dolce la sua tragedia Ifigenia.
Ma ora anche l'ortodossia del marchese di Oria era gravemente sospetta. Nei suoi ultimi anni amava raccontare un episodio ...
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MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] di Nicola Antonio Zingarelli e Semiramide di Michele Mortellari alla Scala), nel 1785-1786 al S. Carlo di Napoli (Ifigenia in Aulide di Ignaz Pleyel, Enea e Lavinia di Pietro Alessandro Guglielmi, L’olimpiade di Paisiello).
Non per questo abbandonò ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...