SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] della cultura e dell'arte paleocristiana. I più importanti pensatori e scrittori dell'impero romano d'Oriente, tra cui i Padri della Chiesa Ignaziod'Antiochia e Giovanni Crisostomo, erano siriani. Nei nuovi centri urbani e monastici si sviluppava il ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e i suoi intarsi rappresentano Cristo e la Vergine, accanto ai quali sono raffigurati s. Marco, s. Ignaziod'Antiochia, s. Dioscoro e s. Severo d'Antiochia, i fondatori della chiesa giacobita di Siria ed Egitto. Questi personaggi con l'aggiunta di s ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] e il suo nome al padre di lui Antioco.
Ubicata in una zona fertilissima e ridente, primi martiri fu allora Ignazio, la cui chiesa sorse A.-on-the-Orontes, I-IV, Princeton 1934-48; D. Levi, A. Mosaic Pavements, Princeton 1947. Sulle argenterie ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] l'affresco del Martirio di s. Ignazio di Antiochia. Il bozzetto preparatorio dell'affresco del Boll. dei Musei comunali di Roma, XI (1964), 1-4, pp. 13-18; D. Bodart, Disegni giovanili inediti di P.L. G. nella Biblioteca Vaticana, in Palatino, ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] duomo di Parma.
Gli anni Trenta furono per il M. il periodo d'attività più fecondo. Rientrato a Roma nel 1731, il M. vi Arcevia e alla pala d'altare con Cristo in gloria che incorona i ss. Clemente e Ignazio di Antiochia (Urbino, Galleria nazionale ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] : la maternità divina di M. e la sua verginità (Ignazio di Antiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, Apologia, 1 du XIIIe siècle, CahCM 32, 1989, pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e nel Rinascimento, Miniatura 2, 1989 ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] sacrificato di C., dottrina sancita già dai Padri apostolici (Ignazio di Antiochia, Ad Romanos, VII, 3; SC, X, 1969, C. aveva costituito già nel sec. 4° il tema dei sarcofagi c.d. della passione (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano, sarcofago nr ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] della chiesa del Gesù di Gravina con i Ss.Ignazio di Antiochia e Bibiana (realizzata tra il 1645 e il 1646 e del primo Seicento in terra di Bari, Bari 1969, p. 193; P. D'Elia - M. D'Elia, I pittori del Guercio, in Quaderni di terra di Bari, II (1970 ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] 15, 10-11). Clemente Romano (1 Cor. 5-7) e Ignazio di Antiochia (Rm. 4, 3) alludono alla morte violenta occorsa a P. copia è a Parigi, BN, Cab. Estampes, Fonds Bastard, A d 144 a), sembra singolare lo schema disegnato in uno smalto conservato a Lione ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] d'Orcia; eseguì inoltre un S. Giovanni per la Compagnia della Misericordia di Grosseto.
Negli immediati dintorni di Siena risultano attualmente ancora in loco una tela con S. Ignazio di Antiochia gener. degli oggetti d'arte della provincia di ...
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