Ikhshididi
Dinastia musulmana che regnò sull’Egitto fra il 935 e il 968. Suo fondatore fu il turco Muhammad ibn Tughj, al quale il califfo abbaside accordò il titolo iranico di ikhshid («principe») e [...] riconoscimento formale della sovranità abbaside. A lui successero due suoi figli, sotto la tutela di un ex schiavo nero, Kafur, che dal 966 si proclamò sovrano ed è contato fra gli Ikhshididi. Poco dopo di lui, l’Egitto cadde in potere dei Fatimidi. ...
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Sayf al-Dawla al-Hamdani
Emiro arabo (n. 916-m. Aleppo 967), fondatore del ramo siriano della dinastia sciita degli Hamdanidi. Presa la Siria settentrionale (948, conquista di Damasco) agli Ikhshididi, [...] vi regnò fino alla morte, con capitale Aleppo. Sotto il suo regno, l’emirato combatté numerose guerre contro i bizantini e acquisì una notevole importanza culturale, divenendo un centro di incontro per ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] proveniente dalla steppa siriana, si spinsero verso S con scorrerie in territorio palestinese, fino a Gerusalemme.Nel 942 principi ikhshididi, dopo essersi impadroniti dell'Egitto, si spinsero verso E fino a occupare la P.; le fonti ricordano l ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] ; da questo momento, la S. divenne sede di dominazioni successive di breve durata, formalmente assoggettate al califfato iracheno (Ikhshididi, Hamdanidi), finché, dal 977 al 1098, fu annessa al califfato sciita fatimide, basato in Egitto. Anche la ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] -905 d. C.) non vessò i Copti, tendeva anzi ad appoggiarsi ai cristiani nella sua lotta contro Baghdād; così anche gli Ikhshīdidi (935-969) furon piuttosto benevoli per i Copti. Dei Fāṭimidi (969-1171 d. C.) alcuni furon tolleranti; sotto di essi i ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] della grande moschea del Cairo, che porta il nome del committente Ibn Tulun, e del nilometro di Roda.
Anche sotto gli Ikhshididi (935-968) i Copti furono tollerati e coinvolti nei fatti di governo. L'epoca dei Fatimidi in Egitto (969-1171), seguaci ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] gli Abbasidi persero il potere politico nell'area giordano-palestinese a vantaggio di dinastie egiziane: dapprima i Tulunidi, poi gli Ikhshididi e infine, dagli anni sessanta del sec. 10°, i Fatimidi, che divisero la pretesa al dominio con Selgiuqidi ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] ultimo quarto del sec. IX d. C., fu successivamente sottoposta (sebbene talvolta solo di nome) ai Ṭūlūnidi, agli Ikhshīdidi, ai Fātimidi, agli Ayyūbidi, ai Mammalucchi Baḥriti e ai Mammalucchi Burgiti. Infine, quando i Turchi ottomani conquistarono l ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] turco, Muḥammad al-Ikhshīd, gli ridiede un governo autonomo, durato dal 935 al 969.
Peraltro tanto Ṭūlūnidi quanto Ikhshīdidi non s'erano staccati formalmente dal califfato ‛abbāside, del quale riconoscevano l'autorità; ma più profondo mutamento ebbe ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] nel 254 èg., 868, e, dopo un breve periodo nel quale gli ‛Abbāsidi ripresero il dominio diretto, sotto quella degli Ikhshīdidi (323 èg., 935): entrambe le dinastie erano di origine turca e porgono il primo esempio di capi militari stranieri che si ...
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