Pittrice e scenografa russa (Nagaevo, Tula, 1881 - Parigi 1962). Allieva a Mosca dapprima dello scultore P. Trubeckoj, nel 1900 iniziò a dipingere con M. Larionov, suo futuro marito, con il quale in seguito [...] jakov). Nel 1913 aderì al "Manifesto del raggismo e del futurismo" (mostra del "Bersaglio") cui appartengono le opere I Museo Russo). Nel 1914 si trasferì a Parigi con Larionov, realizzando le scene per diversi balletti di S. P. Djagilev: Il gallo d ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] una religione dell'umanità per tutti i tempi presenti e futuri. Il liberalismo non fiorì che per un quindicennio. Nacque nel di lavoro. Ormai in decadenza l'infatuazione per la Russia e il suo bolscevismo, per merito anche di socialisti andati lì a ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] Rowe, O.M. Ungers. Del 1988 è l'allestimento Le città del mondo e ilfuturo delle metropoli (progetto di A. Castiglioni, P. Ferrari, I. Lupi) che si strutturale, che richiamavano il vocabolario formale del costruttivismo russo degli anni Venti ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] si fa da sé (Bologna 1974).
Alle idee espresse dai manifesti futuristi del Varietà (1913) e del T. Sintetico, poi della di Odets. Figlio di un ebreo ungherese e di una russa, descrive spesso il mondo degli ebrei londinesi. Sono tra i suoi lavori più ...
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Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] . Il movimento "modernista", sorto intorno al 1922, sotto l'influenza dei diversi "ismi" europei (surrealismo, futurismo, Rousseau. Altri precursori sono considerati Anita Malfatti e ilrusso-brasiliano Lazar Segall. L'influenza del Segall nella ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Ettore ROSSI
Ettore ROSSI
Arif MUFID MANSEL
Estensione. - La Turchia, in seguito alla cessione da parte della Francia del territorio del Hatay [...] ritorno dalla Turchia nell'Armenia russa.
Struttura economica (p. del simbolismo, del surrealismo, del futurismo con Faruk Nafiz (n. una torre; a N. un edificio, forse il chrysotriklinos; lungo il lato S. gli appartamenti imperiali.
Dopo un lungo ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] Sartogo (2001); il municipio di Fiumicino, un progetto di A. Anselmi, M. Castelli, P. Pascolino, N. Russo costruito nel 2002, Il codice dei limiti, in R. De Fusco, Storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari 2000.
Dal Futurismo al futuro ...
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PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] Cavo, con U. Oietti e con altri amici, il P. compose il suo primo romanzo, L'Esclusa, dove appaiono primamente ; L. Russo, I narratori, Roma 1923; A. Cajumi, Da Dumas figlio a P., in La Cultura, IV (1925); F. Flora, Dal romanticismo al futurismo, n. ...
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PANZINI, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Senigallia il 31 dicembre 1863. Fece gli studî classici nel convitto Marco Foscarini di Venezia, e quelli letterarî e filosofici nell'università di [...] 1912; G. A. Borgese, La vita e il libro, 2ª ed., Bologna 1928, s. Prezzolini, Amici, Firenze [1922], pp. 73-96; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 178-81; A. pp. 81-91; F. Flora, Dal romanticismo al futurismo, nuova ed., Milano [1925], pp. 243-60; ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] ora ne ha anticipato soluzioni e prospettive che soltanto ilfuturo avrebbe poi dimostrato realizzabili: sicché a buon diritto Baudrillard nel saggio Simulacri e fantascienza del 1978 (v. Russo, 1980), muovendo dalla tesi che la situazione odierna è ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...