BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] in ottone battuto e inciso con bordi polilobati, i quali sembrano anticipare la successiva diffusione del modello in epoca ilkhanide.L'impiego di una specifica variante del naskhī, cioè della scrittura corsiva, in cui le aste verticali delle lettere ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] stellari e sezioni poligonali. L'auge di tali sviluppi si ebbe sotto i Mamelucchi di Egitto e Siria e i Mongoli ilkhanidi di Iraq e Persia (sec. 13°-14°), alle cui officine librarie contigue si devono numerosi codici monumentali, di massimo formato e ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , ageminati, incrostati. Sorsero scuole di pittura e i manoscritti erano conservati in preziose rilegature.
Nel periodo ilkhanide (1256-1353) si approfondiscono i rapporti con l’Estremo Oriente, particolarmente evidenti nelle arti minori. Nelle ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ; Rice, 1954, p. 18; Gabrieli, Scerrato, 1979, fig. 507).La stessa iconografia si ritrova in diversi altri esemplari di epoca ilkhanide, come in quelli di Istanbul (Türk ve Islam Eserleri Müz.; Rice, 1954, p. 18) o nello splendido c. di Bologna ...
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