PUCITTA, Vincenzo
Daniele Carnini
PUCITTA (Puccitta, Pucita, Puccita), Vincenzo. – Compositore, nacque a Civitavecchia nel 1778, primogenito di Filippo Antonio e di Amalia Albert Visconte, di nobile [...] Vienna, a cura di F. Passadore - F. Rossi, Venezia 2000, pp. 201-213; L. Bianchini - A. Trombetta, Goethe, Mozart e Mayr, fratelli illuminati, Milano 2001, pp. 211 s. (ma cfr. Fabbri, 2006); A. Lanza, P., V., in The new Grove dictionary of music and ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] 18. Jahrhundert, Köln-Laaber 1983, pp. 514, 521; Giovan Battista Velluti, cantante lirico (1780-1860), a cura di E. Illuminati, Corridonia 1985; G. Benedet, G. N.compositore di musica sacra, tesi di magistero, Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] in stretto contatto con l’Ordine francescano – il fratello cardinale Girolamo ne era protettore – e con i circoli più illuminati della riforma cattolica romana. Fu amico degli Orsini, dei Crescenzi, dei Colonna, e stretti furono i suoi contatti con ...
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RETA, Costantino
Antonella Grimaldi
RETA, Costantino. – Nacque a Genova il 5 febbraio 1814 da Giovanni Luca e da Geronima Ansaldo.
Ebbe due fratelli, Giovanni ed Edoardo. Condivise con quest’ultimo [...] (1917), pp. 19-33; G. Bustico, C. R., in Il Risorgimento italiano, XIII (1920), 3, pp. 124-135; C. Contessa, Momenti tristi illuminati con diversa luce. Una lettera di Vittorio Emanuele II ad Alfonso La Marmora ed una di C. R. triumviro di Genova nel ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] . Questo errore si palesava, per il M., nell'avere Maistre accolto (per una sopita, ma non abbandonata, ideologia massonico-illuminata) alcune suggestioni di Ch. Bonnet, che vedeva lo stato attuale del cattolicesimo "comme le passage à un autre ordre ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , 2004).
Come scrisse, nel 1957, nella premessa a La monaca di Sciangai, anche "i problemi narrativi mi si sono svolti e illuminati nella misura che quelli umani e civili, cioè morali, sono mutati. La stessa essenza delle cose, la poesia, sembra da ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] le istituzioni monarchiche, facendone la base portante di una società cristiana e rurale, guidata da una classe dirigente illuminata di grandi proprietari terrieri. Quella classe, insomma, cui anche il C. apparteneva e che aveva sempre costituito d ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] autorità di governanti "coraggiosi, fermi, non vaghi di effimera popolarità" (p. 240), all'attività di cinquantanove prefetti illuminati e alla competenza di una burocrazia efficente e fortemente motivata. Erano posizioni in cui si possono cogliere ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] sono quelle caratterizzate da iconografie che esprimono un interesse, condiviso da una committenza aggiornata sui dibattiti della cultura "illuminata" lombarda fra la fine del Seicento e il primo Settecento, per la vita monastica, i riti ebraici, l ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] personali di F. fu il vescovo della città, il cardinale A.M. Querini. L'immagine ancora prevalente di quest'ultimo, "illuminata", e i toni spesso scopertamente encomiastici con i quali F. gli si rivolge negli scritti (gran parte dei quali gli sono ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...