RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] nipote, come nella pala dell’Angelo custode (Pavia, chiesa di S. Maria del Carmine), con uno sfondo paesaggistico dai toni cupi, illuminati a effetto da improvvisi lampi di luce. A Milano, in quegli anni, era di casa anche il Magnasco, che, per i ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] " (disp. 23 nov. 1784).Disapprova la decisione di aumentare i dazi, provvedimento assurdo "in questi tempi illuminati" e che avrà solo effetti controproducenti, contraendo il volume globale del commercio e incrementando il contrabbando (dispaccio del ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] un titolo puramente onorifico o esercitato in absentia. Nel frattempo, il 27 dicembre 1685, il musicista aveva sposato Veronica Illuminati, che quattro mesi più tardi avrebbe dato alla luce il primogenito Lodovico, a sua volta seguito, nel decennio ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] omnium generalis,di fronte alla quale gli editti longobardi avevano valore di leggi particolari e potevano perciò essere illuminati e completati da quella legge che era loro superiore.
Nell'interpretazione del passo di Rotari, Bonfiglio sostiene che ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e dei doveri, di fronte a una religione civile senza Chiesa e senza poteri, conservata da sacerdoti scelti fra i più illuminati e benevoli padri di famiglia.
Poco si sa degli ultimi anni del L., ormai lontano da Napoli e dagli echi riformatori ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] moderni, Sempre nel cor la patria, La divetta del reggimento), ma anche alla commedia Leda innamorata (I. Illuminati, 1915), originale parodia delle dive cinematografiche del tempo, in cui dette prova di una eccellente attitudine nell'interpretare ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] la sovranità popolare sia ridotta all'elezione dei rappresentanti, che dovrebbero costituire un collegio di ottimati scelti tra "li cittadini più illuminati e più colti" (I, 1, p. 16). Costoro soltanto, ai quali è dedicata l'opera del B., sono tenuti ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] " (p. 14). Come tanti uomini del '700 il C. ha grande fiducia nella capacità della scienza, guidata dalla ragione illuminata, di favorire i progressi della attività umana; già in un articolo del 1771 sul Giornale d'Italia, sottolinea la necessità di ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] città, fecondi fermenti illuministici negli allora alquanto tradizionalistici ambienti culturali di Macerata. Il G. frequentò anche gli illuminati ambienti fiorentini ed effettuò un viaggio a Parigi.
Nel 1766 diede lettura a Firenze della sua prima e ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] alla Filadelfia, organizzazione settaria antinapoleonica costituita nel 1803, la quale, secondo C. Francovich, s’ispirava agli ideali degli Illuminati di Baviera.
Dopo un viaggio a Milano e a Venezia probabilmente a scopo di propaganda del «partito ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...