GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] ; ed è in ciò duro, impaziente, intollerante e senza comprensione delle vicende della vita. Dall'altro lato è l'uomo dell'illuminismo pratico ed è il benevolo "apprezzatore degli uomini", è l'uomo che vuol rendere felice il suo popolo. Il ricordo di ...
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VORONCOV
Fritz Epstein
. Membri di un'antica famiglia gentilizia Voroncov, le cui relazioni genealogiche con la famiglia comitale della Russla imperiale sono molto discusse; ebbero nel sec. XVI parte [...] di Caterina la Grande, passò per una delle più colte donne del suo tempo, e fu una personalità notevole dell'illuminismo. Nel 1783 fu nominata direttrice dell'Accademia delle scienze e dell'arte oratoria. I suoi Ricordi costituiscono un'importante ...
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Linguista e filosofo del linguaggio, nato a Torre Annunziata, Napoli, il 31 marzo 1932. Allievo di A. Pagliaro, ha insegnato nelle università di Napoli, Chieti, Palermo e Salerno. Dal 1974 è ordinario [...] peculiare valenza teorica, ha svolto e promosso analisi della filosofia del linguaggio in epoche diverse, dalla grecità all'Illuminismo, dalla Romantik al nostro secolo. Ha inoltre indagato la storia linguistica d'Italia dopo l'unità, utilizzando ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] dall'imperatrice Maria Teresa di procedere a una riforma del sistema ospedaliero e della formazione medica nello spirito dell'Illuminismo.
Se pure l'osservazione dei sintomi si raffina e si afferma il ricorso agli strumenti di misurazione, la ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] un tema fondamentale della sua antropologia e della sua etica: la dignità dell’uomo, immagine di Dio, punto di raccordo tra illuminismo e visione biblica: «Il riguardo al dolore degli altri, il dovere di non contristare una immagine di Dio è uno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] di Bernardo Antonio Vittone (1704-1770), sino al tedesco Dominikus Zimmermann (1685-1766) e poi all’architettura illuminista della Rivoluzione francese.
I principi che Guarini applica negli edifici religiosi tengono conto delle precedenti esperienze ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] stesse, e senza rotture rivoluzionarie, la forza di riformarsi e di adeguarsi alla realtà. Nel 1832, quando i tories più illuminati si accostarono alla linea dei whigs, la nuova legge elettorale (Reform act) fu approvata e finalmente, dopo il vasto ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] della norma penale in funzione di tutela di valori, con conseguente punizione per chi quei valori viola. Dall’illuminismo in poi l’irrinunciabile principio nullum crimen nulla poena sine lege praevia, scripta, stricta et certa, governa la ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] Introduzione all'ediz. cit. dei Viaggi di Russia;G.Bruno, Mente dell'A.,in Convivium n.s. (1948); M. Fubini, Arcadia e illuminismo,in Questioni e correnti di storia letteraria,Milano 1949, pp. 552-553 e 557-559;C. Calcaterra, Madame Du Boccage e l'A ...
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TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] sede universitaria.
Arrivò a Parigi con un ‘posto di scambio’ per studiare, in prima intenzione, Denis Diderot e l’Illuminismo francese, ma fu proprio Febvre – probabilmente con la mediazione di Braudel – a indirizzare la sua ricerca verso la storia ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....