LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] coartare il libero avvicinarsi dell'uomo alla dimensione religiosa, bensì quello di aiutarlo a dissipare ostacoli e pregiudizi, illuminandolo sulla via della fede. Essa doveva perciò tornare a una dimensione più intima, meno esteriore e mondana, con ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] per il dettaglio propri della contemporanea cultura siciliana, che, ostile al romanticismo, si andava sviluppando sulla linea dell'empirismo illuminista.
Nel 1877 poté frequentare l'Accademia di belle arti di Bologna grazie a una borsa di studio del ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] A. G., Napoli 1972; Economisti italiani del XVIII secolo, Roma 1974, pp. 51-160; F. Arata, A. G.:una proposta di morale illuminista, Padova 1978 (rec. di G. Imbriglia, in Boll. del Centro di studi vichiani, X [1980], pp. 225-232); P. Zambelli, A. G ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] degli austriaci non va oltre; odia i frati perché milizia romana, ma non perciò è meno fautrice dell’ignoranza; sospettosa, illuminata per oscurare – filosofia di re dispotici e vili; – tremano di tutto, ed a torto; perché tu sai la nullità nostra ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] ’apertura mentale e culturale e lo misero in contatto coi processi di rinnovamento politico-economico collegati al riformismo illuminista europeo.
Il primo incarico pubblico in cui Pallavicino ebbe modo di distinguersi fu di natura militare. Nel 1745 ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] hanno significato nel perdurare dell'eredità muratoriana di una critica razionalistica e nella partecipazione alla tematica illuminista; nel continuarsi più particolannente, ma ad un livello moderato ed accademico, di una coscienza culturale quale ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] erudito-letteraria di impostazione classica, un'accurata conoscenza dei più importanti autori del pensiero giusnaturalista, razionalista e illuminista europeo (P. Bayle, C. Beccaria, U. Grozio, J. Offroy de La Mettrie, J.-J. Rousseau ecc.). Le ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] Storia e diffusione dell'incisione a buli-no a Genova nell'800, in Liguria, ottobre 1983, pp. 18 s.; F.R. Pesenti, L'illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1987, pp. 371 s., 422; L ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] e infine degli stessi sovrani, lo costrinse puntualmente a interrompere il pur proficuo dialogo intrapreso con alcune delle corone più illuminate d’Europa (Federico II di Prussia, Caterina II di Russia) e con la Svizzera calvinista. La maggior parte ...
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Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Parma nel 1786, esercitò la professione di notaio a Piacenza (1787-89), [...] sull’arte logica (1832) o Dell’indole e dei fattori dell’incivilimento (1832). Fortemente influenzato dal sensismo illuminista, concentrò la sua riflessione sui problemi del diritto, della politica e della morale, ovvero su quella che egli ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...