LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] in rapporto con il ritorno al valore urbanistico degli edifici, riconosciuti come il prodotto migliore della stagione illuministica. L'interesse per la cultura neoclassica, riflesso in questo studio, trova piena corrispondenza nelle ricerche che già ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] di là di queste posizioni e di un'apologetica basata sui fatti biblici e della storia ecclesiastica, gravemente corrosa dalla critica illuministica. Nel Saggio, sul piano della psicologia e dell'estetica, l'A. non confuta direttamente il sensismo, ma ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] che le parlano era stato rilevato nella De linguarum studii origine, progressu, vicibus, pretio; la teoria illuministica dell’origine naturale, meccanica, del linguaggio era stata illustrata nella De naturali linguarum explicatione; la distinzione ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Martelli, Napoli 1987, pp. 713-749, poi in Id., La floridezza di un reame. Circolazione e persistenza della cultura illuministica meridionale, Salerno 1996, pp. 197-237; V. Scotti Douglas, G.P. ‘rivoluzionario’ moderato e coerente, in Dal Molise alla ...
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SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] , La Curia Romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1970, p. 353; R. Picchio, L’Europa orientale dal Rinascimento all’età Illuministica, Appiano Gentile 1970, pp. 422-436; D. Caccamo, Il Nunzio Durini (1767-72) e la prima spartizione della Polonia ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] lo S. di J.G. Fichte ha fondamenti democratici e la sua genesi è contrattuale; è nondimeno forte la suggestione illuministica del ‘despota illuminato’. L’organizzazione di questo S. comprende due poteri, l’esecutivo e l’eforato. L’esecutivo contiene ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] .
La proclamazione a oltranza di ogni genere di libertà, in uno Stato concepito contrattualmente sulla base dell’illuministica rivendicazione dei diritti naturali, si fa però sempre più strada anche fuori di Francia e soprattutto in Inghilterra ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] Quel problema si presentava come essenzialmente morale, e nel prospettarlo si era ancora sotto l'influsso della filosofia illuministica. La filologia moderna ha posto il problema dello schiavo nella Grecia antica su basi diverse: storiche, non morali ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] nell'interno del regno e delle sue riforme. Le quali non furono riforme radicali, sovvertitrici: nonostante tutta la sua filosofia illuministica, F. non era uomo da cadere nel dottrinarismo astratto di un Giuseppe II; e se pochi altri sovrani del suo ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] scrivere libri per i ragazzi fu J. B. Basedow (v.; 1723-1790), il più noto fra i rappresentanti della pedagogia illuministica tedesca. J. H. Campe (1746-1818), successore del Basedow nell'istituto "Filantropino" da lui fondato, scrisse tra l'altro 6 ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...