Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] un corso di idee che attraverserà tutto il restante Seicento e quindi caratterizzerà i modi dell’affermazione del pensiero illuministico a Napoli nel secolo venturo. Negli anni Ottanta del Seicento Leonardo di Capua, che dell’Accademia degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] della risurrezione risorgimentale. La lettura manzoniana, fra le altre, orienterà la tradizione in una direzione di stampo illuministico, rivolta soprattutto agli aspetti civili ed etici della filosofia vichiana. Si collocano in questo ambito sia la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] prassi tra Sei e Settecento
Tra il 17° e il 18° sec., fino ai grandi progetti di riforma illuministici, si accentua negli Stati territoriali italiani il carattere egemonico e verticistico dell’amministrazione della giustizia penale: a seconda dei ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] di conservarsi adattandosi, come insegna in particolare il caso della massoneria, alle esigenze della razionalità di tipo illuministico. Chi ha codificato in modo più sistematico e influente per l'Occidente (e anche per un Oriente occidentalizzato ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] ed iconoclasta Nuova Enciclopedia (poi pubblicata in volume nel 1977 a Milano), votata senza tentennamenti ad un illuministico esercizio di critica e di ironia.
L'instancabile attività e l'intelligente poliedricità dell'intellettuale, quasi nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] diretta dallo stesso Venturi, intervenendo con numerosi articoli (alcuni dei quali sarebbero stati raccolti in Per una storia illuministica, 1973) e recensioni.
Nel corso degli anni Sessanta si stabilizzò la sua posizione di docente all’Università di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] si precludeva ogni possibilità di avvicinamento, non per difetto di ''filologia'' ma per rifiuto (che ha un connotato nettamente illuministico) delle componenti reali di quel Medioevo. Non è un caso che nell'elenco dei presunti motivi di reazione di ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] dei Fourier, degli Owen, dei Saint-Simon; così il liberalismo dell' '800 si riattacca a tutto il movimento illuministico del '700. Così le dottrine democratiche sono legate all'Enciclopedia. Ogni dottrina tende a indirizzare l'attività degli uomini ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , ecclesiastiche, comunali e delle grandi monarchie che chiusero il Medioevo e, specialmente, al movimento riformatore (illuministico) della rivoluzione francese, concretatosi nel libro Dei delitti e delle pene del Beccaria (1764) e realizzato ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] l'altra dei primi tre libri dell'Iliade di Scipione Maffei, quanto a discussioni teoretiche. In pieno periodo illuministico comincia a farsi innanzi, particolarmente in cerchie napoletane, una nuova poetica della naturalezza, la quale venera in Omero ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...