CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] i suoi due tomi di Instituzioni di architettura civile (Napoli 1772), di chiaro indirizzo neoclassico, anzi di stampo illuministico (E. Kaufmann, L'architettura dell'illuminismo, Torino 1966, p. 128 nota).
Quest'opera fu contestata dall'architetto ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] implicitamente in uno dei suoi ultimi scritti.Morì a Venezia il 1º genn. 1847.
Contro il rigorismo illuministico, sia del funzionalismo lodoliano sia, all'opposto, del vitruvianesimo universitario di Padova, era, invece, più flessibilmente palladiano ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] bene anche l'Alciato e il Valeriano, si comincia a sentire la crisi delle dottrine allegoriche e lo spirito è già illuministico, (cfr. Encicl. univ. dell'arte, XII, col. 498, sub voce Iconologia).
Dopo un viaggio a Firenze, dove ebbe contatti con lo ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] della famiglia, anche perché si trovò a vivere e a operare in una Napoli rinvigorita dal clima illuministico e dalle conseguenze culturali delle grandi scoperte archeologiche di Ercolano, Pompei e Stabia. Incise all'acquaforte dodici ritratti ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] del neoclassicismo, egli fu propriamente neocinquecentesco; non gli furono estranei gli elementi del razionalismo sensistico e illuministico e, con una natura sostanzialmente conservatrice, andò ricercando "congiunte verità e leggiadria, il più raro ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] aveva indagato nel 1952. Tale esperienza accentuò le contraddizioni di quella visione «costantemente insidiata dal desiderio illuministico e moralistico del progresso e della non meno motivata aspirazione di conservare le proprie radici, la propria ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] di Angri (1764), o nelle due tele della Congregazione del Salvatore, in Napoli.
La trasformazione del gusto in senso illuministico e preneoclassico, la ricerca di chiarezza compositiva e di "sublimazione formale", propugnate a Napoli dal Vanvitelli e ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] piazza e sorto per iniziativa di Scipione Maffei, il Museo era divenuto l'istituzione-simbolo di quella Verona settecentesca e illuministica cui la generazione del G. guardava come a un modello.
Nel 1819, in qualità di membro della Commissione all ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] , convinto che solo una cultura che abbia saldo il senso della storia, incentrata su un culto ancora illuministico della ragione in quanto strumento egemonico di conoscenza, possa impedire il dissolversi delle premesse stesse della civiltà, come ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] del Serenario, mentre il raffinato Autoritratto, pervenutoci in molte versioni, si pone in consapevole antitesi - di sapore illuministico e pertanto privo di retorica - dei ritratti "di parata" nei quali anche il Serenario aveva eccelso.Il corpus ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...