Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] e John Pople. Anche se questo approccio allo studio dei problemi chimici, detto computazionale, può sembrare troppo 'illuministico' perché intacca il tradizionale carattere naturalistico e sperimentale della chimica, esso sta in realtà acquistando un ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] e universali («verità di ragione») contrapposte alle «verità di fatto», basate sull’esperienza. Il pensiero illuministico sottolinea in modo particolare la funzione progressiva della ragione, intesa come facoltà critica, come possibilità di ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] nucleo concettuale di cui, non senza opposizioni, sono state rivendicati la derivazione e lo svolgimento da premesse illuministiche (Timpanaro 1969: XXI-XXVIII, 11-14). Sede principale di formulazione e diffusione del pensiero linguistico del gruppo ...
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nazione
Il termine n. sta a indicare un tipo particolare di gruppo umano che spesso – anche se non sempre – aspira a darsi un’esistenza statuale, a farsi Stato, ma che non coincide con lo Stato. Secondo [...] della sovranità popolare e quello dell’autodeterminazione nazionale. La cultura romantica, in polemica con il cosmopolitismo illuministico, iniziò a elaborare un’ampia riflessione sull’idea di nazione. Ma anche la Rivoluzione industriale ebbe ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] sfera politica.
Questo aspetto, che è essenziale per il concetto di opinione pubblica, viene elaborato nel Settecento dal pensiero illuministico. Nel 1753 D'Alembert pubblica l'Essai sur la société des gens de lettres et des grands, in cui pronuncia ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] e, in certo qual modo, complementare a esso. La c. non designa più, come avveniva ancora nella concezione illuministica, soltanto le attività specificamente intellettuali, ma comprende anche le abitudini e tutte le capacità acquisite e trasmesse ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ’anima». Metafisica dunque ‘ragionevole’, ossia non più partecipe dello ‘spirito di sistema’ del costruzionismo metafisico. Il sapere illuministico è rivolto a fini pratici (anche questo un motivo baconiano), è un sapere eminentemente ‘utile’. E la f ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] passato conserva un valore quasi morale. Questo carattere quasi morale degli universali culturali, inscindibile dal programma illuministico della cultura e, nel suo ambito, della letteratura, si estende all'esempio raffigurato dallo scrittore (azione ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] delle tre anella», raccolto anche da Giovanni Boccaccio (Decameron I, 3) e che ci conduce dritti al paradosso illuministico dell’idea di tolleranza.
Il «paradosso» consiste nella figura storica e nello sviluppo leggendario di Yussuf ibn Ayyub Salah ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] trattati (Il dottor volgare, 1673; Dello stile legale, 1674; Difesa della lingua italiana, 1675) si ispiravano al criterio pre-illuministico di creare simmetria, almeno in linea di principio, tra chi scrive le leggi e chi deve ubbidirvi (Tesi 2005 ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...