INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] contemporaneo più vicino al linguaggio di Beckett, senza voler con questo parlare d'imitazione.
I drammaturghi inglesi dell di Camulodunum conosciamo, oltre al tempio di Claudio, solo i resti di alcune case distrutte da un incendio nel 61 d. Cristo. ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] santuario di Asklepios, dove certo si esercitava un culto taumaturgico, quanto mai in contrapposizione con lo spirito cristiano. Sul tetto a padiglione, e si diceva fatto ad imitazione della tenda di Serse. Il legno era stato largamente adoperato nell ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di maniera con l'imitazione diretta della natura. Si tratta del più difficile ed eccellente di tutti i modi, e in favore didi Meleagro oggi conservata ai Musei Vaticani) e il Cristo portacroce della chiesa romana di S. Maria sopra Minerva, opera di ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] in ginocchio, il tutto sormontato da una cimasa col Cristo Risorto. Sebbene sia difficile distinguere le parti spettanti ai , e confermano perciò direttamente le pratiche diffuse diimitazione e di circolazione dei modelli "classici".
Nel giugno 1541 ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] (p. 118), che menziona un quinto dipinto con Cristo e la Samaritana al pozzo.
Roli ha rintracciato il disegno di S. Pietro in Bologna, a cura di R. Terra, Milano 1997, pp. 114-125; Id., "Il metodo di una vera e lodevole imitazione". La fortuna di ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] di riempimento delle fosse, sono venuti alla luce frammenti di parecchie dozzine di esemplari. Di gran lunga più frequenti sono le imitazionidi due ciechi, dell' emoroissa, del paralitico, la chiamata di Zaccheo e l'entrata solenne del Cristo a ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] più semplicemente, in termini diimitazione. Si pensi, per es., alle cariatidi dell'Eretteo sull'Acropoli di Atene (5° secolo rappresentazione antropomorfica dell'Universo cristianizzato, quella del Cristo salvatore che si sacrifica sulla croce e ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] di caccia, che sembrano imitare il decoro di una stoffa.Il tratto più caratteristico del t. è di non avere simboli religiosi e di essere ricco di il sovrano vi è rappresentato nell'atto di ricevere da Cristo la corona, mentre due angeli stanno ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] siriaca di un'altra importante opera: la lipsanoteca di Brescia (Museo Cristiano), cofanetto imitazione della statuaria monumentale per affermare una propria vivacità figurativa.
Ancora controversa, sebbene evidentemente orientale, è la provenienza di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] un efficace risalto plastico, consiglia di collocare il Cristo morto di Brera subito dopo il momento di G., oltre che con Bartolomeo Vivarini, anche con Andrea da Murano, la cui attività si svolse in gran parte nel Trevigiano.
Attraverso l'imitazione ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...