DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e i papi. Studi storici, filosofici, letterari ed artistici, ibid. 1857, voll. 5; Il secolo di Leone Decimo. Studii, ibid. 1861, voll. 4; Lo spirito della imitazionedi Gesù Cristo esposto e raccomandato da un padre ai suoi figliadolescenti (corrisp ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] di allievi); l'architrave con la Vergine in trono fra santi, che è una debole imitazionedi quello sul portale principale di aveva dubitativamente attribuito ad A. il Cristo fra angeli nella lunetta del portale di S. Leonardo a Siponto (ma più ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] , che imitò spesso quella del maestro senza mai raggiungerne la fresca vivacità espressiva e la profonda coerenza stilistica.
L'opera che più si presta a fare individuare i caratteri e i limiti dell'A. è il battistero di Traù. Nel Battesimo diCristo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] imitazionedi elementi del mondo animale studiati sul vero, quale poi non si sarebbe più ritrovato nel suo corpus di dopo gli squilli di tromba angelici, è la voce diCristo su un sottofondo di armonie celesti, di urla e stridor di denti – culmina in ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] questione di abilità o di originalità puramente formale nell'imitare l'inimitabile modello teocriteo, bensì di costruire solenni promesse di un'età pacificatrice e redentrice, fu scambiata per un sicuro presagio dell'avvento diCristo. Nei misteri ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] imitazione fenomenica, fuori da eccessivi vincoli di schematismo (la pittura «è sola imitatricedi tutte l’opere evidenti di è affidata – con la luminosa eccezione della Resurrezione diCristo tra i santi Leonardo e Lucia, dipinta da Boltraffio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 9-13; 5, 12-13), la profondità del male e la funzione diCristo salvatore e dello Spirito Santo, e infine la centralità della predicazione (I, lettera dice che la mia vita è degna diimitazione da parte di tutti"), cui invia il pallio a sanzione del ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , l'imitazione del Petrarca è imitazione d'anima, cioè psicologica, di contegno, di "voce"; essi sono imitatori non solo fatto in tanti anni e con tante fatiche; al corpo diCristo che non sarà vero! che sio sono per iscompigliare diecimila tuoi ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] raffimato disegnatore) nella creazione di gioielli a imitazionedi quelli antichi che allora venivano di Roma (la colomba o l'agnello); l'angelo di S. Matteo o il Cristo dalla chiesa di S. Clemente; la Vergine di S. Maria in Trastevere o l'agnello di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] e la frase fu interpretata nel Medioevo come allusione alla persecuzione diCristo da parte dei pagani, contro cui il suo popolo deve e del broccato d'oro, fino al punto di inventare un pigmento per imitare il giallo dei fiamminghi. A Ferrara il F. ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...