FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dal Pincio con la data 1533, è dedicata "alli valorosi campioni diCristo e del Padolirone abitatori", cioè ai monaci di S. Benedetto di Polirone. Il poeta si dice pentito di aver gettato via il tempo giovanile "dietro al ridiculoso Baldo"; ma ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli diCristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] che m'avvien per Cristo amare" e in altre (20, 21, ecc.) vi sono parti liberamente imitate dalla 85 = 78 "O amor che m'ami", e dalla 91 = 92 "Sopr'onne lengua amore" della silloge vulgata del frate umbro. Riecheggiamenti di versi: Iacopone, 90, 128 ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] lontano dalla patria, nella quarta si narra la nascita diCristo e si ricordano le profezie che l'avevano annunciata, a imitazione del De partu Virginis del Sannazzaro e della quarta ecloga di Virgilio. D'ispirazione sacra sono pure l'elegia Magorum ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Sozzini e altri, tra i negatori della divinità diCristo e tra gli assertori della giustificazione mediante la anche dal Poliziano, dal Marullo e dall'Alciato) e XVI, 129, un'imitazionedi Sannazzaro, Epigr., I, 64, e i due tumuli per Lampo Auria ( ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e i papi. Studi storici, filosofici, letterari ed artistici, ibid. 1857, voll. 5; Il secolo di Leone Decimo. Studii, ibid. 1861, voll. 4; Lo spirito della imitazionedi Gesù Cristo esposto e raccomandato da un padre ai suoi figliadolescenti (corrisp ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] questione di abilità o di originalità puramente formale nell'imitare l'inimitabile modello teocriteo, bensì di costruire solenni promesse di un'età pacificatrice e redentrice, fu scambiata per un sicuro presagio dell'avvento diCristo. Nei misteri ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] volgarità intellettuale è in sonetti di argomento religioso: la morte diCristo e il peccato originale nel tradotto, non ne imitadi frequente singoli passi, o, come nelle quartine All'amico filosofo e poeta, dissolve l'imitazionedi un'ode oraziana ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] suo risvolto teologico-politico: la sua partecipazione attiva ai concili, inquadrata, nell’opera di Eusebio, sotto la luce del suo regnare «a imitazione dell’Onnipotente»20. L’imperatore cristiano è descritto come soldato in v.C. I 28 e II 1-3, una ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] anche fatto cenno di una ristampa de L'Umanità diCristo (Roma, Colombo, 1945). Per le opere di argomento religioso è riesumazione è quella di Edoardo Gennarini, Imitazione e originalità nella «Talanta» di Pietro Aretino («Giorn. it. di filol.», XI ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] si ritrova anche il principio anagogico dell’imitazione, finalizzata all’emendazione e al perfezionamento di Carlo Magno pur non essendone titolare), ma di una donazione territoriale intangibile a favore della Chiesa e del vicario diCristo, fatto di ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...