Poeta catalano (Folgarolas, Barcellona, 1845 - Vallvidriera, Barcellona, 1902). Sacerdote (1870), viaggiò molto in Europa e nell'Africa settentr.; nel 1895 fu sospeso a divinis, vittima di voci calunniose, [...] una tradizione spirituale della quale affinò le espressioni letterarie caratteristiche, l'epica (in cui la sua ricca immaginazione raggiunse, nonostante l'oratoria vittorughiana, notevoli effetti d'arte) e la lirica, pervasa di un raccolto sentimento ...
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Scrittore statunitense (San Francisco 1916 - Oakland 2013). Autore di romanzi di fantascienza, fantasy e polizieschi, il suo esordio nella letteratura rimonta al 1945, anno in cui sulla rivista pulp “Thrilling [...] Fantasy Award alla carriera conferitogli nel 2010, V. è uno straordinario narratore di trame fantastiche: dotato di un’immaginazione visionaria, le avventure planetarie e le saghe fantasy nate dalla sua penna rivelano uno stile distaccato, lineare, a ...
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(o psicostasi) In varie religioni antiche la «pesatura delle anime» (gr. ψυχοστασία), forma del giudizio divino, in cui l’anima del morto viene pesata sopra una bilancia, per il controllo dei suoi meriti. [...] in presenza di Osiride, per opera del dio Thot; in un piatto della bilancia si poneva l’anima, nell’altro una immagine di Maat, la Giustizia. Sempre in funzione escatologica, la p. è presente, anche nello zoroastrismo, per il quale si svolge in ...
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Twardowski, Jan
Marcello Piacentini
Poeta polacco, nato a Varsavia il 1° giugno 1915. Ha iniziato a pubblicare singole poesie nel 1933, ma l'esordio in volume risale al 1937 con la raccolta Powrót Andersena [...] , Quaderno a quadretti. Conversazioni con i bambini e non solo con i bambini), scritte in una prosa mirata a sollecitare l'immaginazione infantile e che molto deve non solo ad Andersen, ma anche all'insegnamento di J. Korczak.
L'inizio degli studi ...
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(pseud. di Bisk, Anatole)
Critico d'arte, critico letterario, scrittore e poeta francese, nato a Odessa il 28 marzo 1919. Cresciuto in Belgio, combatte per la Francia libera nel 1941-42. Arrivato a New [...] di un regno di cui il mondo reale non riesce a risvegliare il ricordo: la poesia è dunque apertura sull'immaginazione e conquista della libertà interiore. Prix Apollinaire 1952 per Langue morte, Prix Sainte-Beuve 1957 per Premier Testament, Prix Max ...
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Scrittore (Racalmuto 1921 - Palermo 1989). Dall'esperienza d'insegnante nelle scuole elementari del suo paese trasse ispirazione per un fortunato racconto-inchiesta, Le parrocchie di Regalpetra (1956), [...] la politica nazionale e alludeva alla diffusione incontenibile della mentalità mafiosa. Investì poi la sua penetrante immaginazione inquisitoria nella ricerca storiografica (Atti relativi alla morte di Raymond Roussel, 1971; La scomparsa di Majorana ...
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Scrittore francese (Reims 1913 - Parigi 1978). Studiò all'École normale supérieure (1933-37) e fu allievo di M. Mauss e di G. Dumézil; nella sua tesi studiò Les démons de midi (edita post. in Italia nel [...] jeux et les hommes, 1958; trad. it. 1981), la guerra (Bellone ou la pente de la guerre, 1963), nonché l'importanza dell'immaginazione, del sogno (L'incertitude qui vient des rêves, 1956; trad. it. 1964) e del fantastico (Au coeur du fantastique, 1965 ...
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Nooteboom, Cees
Fiorella Mori
Nooteboom, Cees (propr. Cornelis Johannes Jacobus Maria)
Scrittore nederlandese, nato all'Aia il 31 luglio 1933. Dopo aver frequentato il liceo classico, iniziò una vita [...] casa), un ciclo di poesie sulla vita e sulla morte, sia i primi romanzi, la cui narrazione si svolge fra realtà e immaginazione, Philip en de anderen (1955; trad. it. Philip e gli altri, 2005), che narra in toni poetici e favolistici un viaggio alla ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] . Polemizzando con i filosofi sensisti e in particolare con il Condillac, il B. distingue invece fra "percezione" e "immaginazione" da un lato e d'altro lato la "fantasia", facoltà libera e creatrice, indipendente dai sensi, capace di rielaborare ...
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Tartarino di Tarascona
Margherita d’Amico
Lo spaccone ingenuo e fantasioso
Protagonista di tre celebri romanzi di Alphonse Daudet, Tartarino è un eroe audace e insieme imbranato, bugiardo ma capace [...] forza dai propri difetti e persino grandezza dalle proprie meschinità. Egli è infatti il provinciale che non rinuncia a immaginarsi all’altezza dei propri sogni
Le avventure mentali
Tartarino di Tarascona è il più noto personaggio e insieme il più ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...