SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] a questo indirizzo, nella prima metà del sec. XIX, il movimento del cosiddetto Réveil. Ma anche tale tendenza suscitò una reazione, e -profano nelle regioni riformate ostili al culto delle immagini. La fierezza eroica dei confederati svizzeri e l ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] Creatore la voce, e poiché i battiti del suo polso presero un movimento regolare, vi fu nel suo corpo suono e ritmo. Ciò gli si possa affermare quale dominava nella pratica. Non sbaglieremo immaginando una musica adattata ai canti dei cittadini e dei ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] i manovratori dello strumento, fu fissata sopra un congegno, che si moveva su ruote, una copertura di tavole fatta a forma di casa o arma da fuoco. Per ovviare a tale inconveniente s'immaginò allora un manico vuoto per introdurvi la canna dell' ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] è di origine sumera, si scrive ideograficamente con l'immagine della stella e anche senza determinativo della divinità. Il suo poteva trarre un indizio di ciò che sarebbe avvenuto. Dai movimenti delle parti del carro, dal comportamento dei cavalli d' ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] italiano (P. Togliatti, E. Sereni) e del movimento operaio e di protagonisti della cultura italiana, con gli archivi . c. è più realistico e ricco di insegnamenti metodologici. Si immagini, per es., di dover valutare due beni particolari: un quadro ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] . in Dem., XX, 112), cioè un portico che si deve immaginare dietro a esse e che quindi non poteva stare nel mezzo dell' di quattro anni, e poscia di altri quattro anni ci furono movimenti rivoluzionarî di cui s'ignorano i particolari; ma è noto che ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] a cominciare dagli ultimi (Matt., XX, 1-16). Prendendo l'immagine d'un pagamento in frumento, la ricompensa data dal Padre sarà "colma in Samaria ha lo scopo di non creare nuovi imbarazzi al movimento iniziato.
Non è che G. sia pavido; egli che ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] cause molteplici si possa avere una disarmonia di questi movimenti i quali possono anche compiersi con rapidità come liquido è rinnovato o diluito o perché l'eliminazione manca, l'immagine fa difetto, mentre si vede meglio l'altro rene che compensa ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] prosecuzione di un piano di Lucullo, ripreso da Cesare, furono immaginate quali istituti dotti, del tipo della biblioteca alessandrina. Ma si collega dalla seconda metà del sec. X col movimento cluniacense. Già l'abate Ottone (930) costitui a Cluny ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] zona; e, con un giro completo del lembo, si osserveranno tante immagini della mira quante sono le facce in zona (ma se il cristallo è troppo grosso, occorrono movimenti di traslazione mediante le slitte piane).
Rappresentazione grafica dei cristalli ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...