MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262)
Annie LUCHETTI
Popolazione.- La popolazione residente delle M., che secondo il censimento del 1951 ammontava a 1.364.030 ab., da una valutazione del 31 dicembre [...] e Ascoli Piceno, mentre una graduale diminuzione si è registrata in quelle di Macerata e Pesaro e Urbino a causa dell'emigrazione, prevalsa sia sull'immigrazione sia sull'incremento naturale.
Condizioni economiche. - Il perfezionamento della tecnica ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] Stati europei a insediarsi con possedimenti permanenti in terre d'oltremare nel sec. XV, esso Stati americani, la Spagna, l'Italia e (fino al 1918) Occidentali. I palliativi più comuni furono l'immigrazione con obbligo di lavoro, i contratti forzosi ...
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Nel linguaggio di banca e commerciale, trasmissione di fondi, titoli, valori da una persona all’altra; in particolare, la divisa che il debitore invia al creditore a regolamento del suo debito in moneta [...] costituito in passato un’importante partita compensativa del deficit della bilancia commerciale italiana; con il contrarsi dell’emigrazione, il loro flusso è molto diminuito e si è invertito da quando l’Italia è divenuta terra di immigrazione netta ...
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PADANA, PIANURA
Piero Dagradi
La Pianura P. costituisce la più vasta area piana d'Italia: verso est si prolunga in corrispondenza dei bassi corsi dei fiumi veneti, ed è estensivamente chiamata Pianura [...] lunghezza massima della Pianura P. (400 km) si ha in corrispondenza del parallelo di 45° N. La larghezza oscilla tra ha suscitato flussi d'immigrazione da altre regioni, 1987; AA.VV., Paesaggi urbani nell'Italia padana nei secoli VIII-XIV, Bologna ...
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MIGRATORIE, CORRENTI (XXIII, p. 249)
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (p. 250). - I problemi relativi alle migrazioni internazionali non sono in complesso mutati negli ultimi anni. Va tenuta [...] che è alla testa tra le provincie. Tra quelli di maggiore immigrazione va notata la retrocessione del Lazio dal secondo posto nel 1932 al e in Libia circa 15.000 famiglie con oltre 100.000 componenti, provenienti per lo più dall'Italia settentrionale ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] si contrappone una massa di lavoratori temporanei, irregolari e immigrati (v. Sassen, 1991). Di tale fenomeno ha nel terzo mondo, Bologna: L'Harmattan Italia, 1997).
Baldassare, M., Trouble in Paradise. The suburban transformation of America, New ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] I salari occidentali entrano in concorrenza con quelli orientali, senza che i salariati orientali debbano immigrare e venire a lavorare nelle . Come ha osservato il Governatore della Banca d'Italia, nella sua Relazione del 31 maggio 1996: ‟ ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] de Avanensibus". Ciò potrebbe far pensare a una immigrazione (tuttavia non recentissima: nel 1197 è attestata a Tommasi, Somm. della storia di Lucca dall'anno MIV all'anno MDCC, in Arch. stor. ital., t. X (1847), pp. 271 (Gherardo di Pietro, 1392) ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] in pratica ben scarsa applicazione. Altro tentativo avviato dal B., d'accordo con il Montealegre e il Tanucci, fu, nel 1740, quello di incoraggiare l'immigrazione . 340 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 1984 s.; M ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] , in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXVII, 2, p. 246; G. Sercambi, Croniche, a cura di S. Bongi, in Fonti per la storia d'Italia [ 57; L. Molà, La comunità dei lucchesi a Venezia. Immigrazione e industria della seta nel tardo Medioevo, Venezia 1994, p. ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...