Nuova Zelanda
Anna Bordoni
Claudio Novelli
'
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, ii, p. 427; III, ii, p. 290; IV, ii, p. 630; V, iii, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il [...] contenuto entro limiti modesti: nel complesso, l'immigrazione negli anni Novanta ha riguardato 70.000÷80 Boncompagni, Cento anni di "Italia agli antipodi". L'immagine della Nuova Zelanda nella pubblicistica geografica italiana, in L'universo, 1996, pp ...
Leggi Tutto
Vedi Nuova Zelanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nuova Zelanda è uno stato insulare dell’Oceano Pacifico meridionale che appartiene al continente dell’Oceania. Abitata tradizionalmente dal popolo maori, ha assistito, tra Seicento e Settecento, all’arrivo degli olandesi, prima, e degli ... ...
Leggi Tutto
Marco Maggioli
Samuele Dominioni
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Marco Maggioli. – Stato insulare dell’Oceania ... ...
Leggi Tutto
Vedi Nuova Zelanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nuova Zelanda è uno stato insulare dell’Oceano Pacifico meridionale e appartiene al continente dell’Oceania. Abitata tradizionalmente dal popolo maori, ha assistito, tra Seicento e Settecento, all’arrivo degli olandesi, prima, e degli ... ...
Leggi Tutto
Vedi Nuova Zelanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con il Trattato di Waitangi del 1840 tra il Regno Unito e i Maori (la comunità autoctona del territorio neozelandese), la Corona britannica istituì la colonia di Nuova Zelanda nell’ambito della propria politica espansionistica nel Pacifico ... ...
Leggi Tutto
Vedi Nuova Zelanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con il Trattato di Waitangi del 1840 tra il Regno Unito e i Maori (la comunità autoctona del territorio neozelandese), la Corona britannica istituì la colonia di Nuova Zelanda nell’ambito della propria politica espansionistica nel Pacifico ... ...
Leggi Tutto
Stato dell’Oceania. L’arcipelago della N.Z. fu abitato dal 10° al 14° sec. da popolazioni polinesiane giunte in varie ondate dalle Isole Cook e forse dalle Hawaii. Nel 1642-43 l’olandese A.J. Tasman costeggiò le parti occidentali delle due isole maggiori; il rilevamento integrale delle coste e la prima ... ...
Leggi Tutto
Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune isole minori (tra le quali Stewart) ancora sullo zoccolo delle due maggiori; sono considerate, ... ...
Leggi Tutto
Nuova Zelanda
Luigi Stanzione
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato insulare dell'Oceania situato nell'Oceano Pacifico sud-occidentale. Secondo stime dell'istituto neozelandese di statistica, la popolazione si attestava nel 2005 sui 4.082.400 ab., con una densità ... ...
Leggi Tutto
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
L’Europa nei mari del Sud
A metà Ottocento gli europei in Nuova Zelanda erano un migliaio, e trecentomila gli indigeni maori. Oggi l’arcipelago ha un aspetto che si potrebbe definire europeo: la popolazione è di origine britannica, il suo stile di vita è assai vicino ... ...
Leggi Tutto
Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo cinematografico nel 1896, mentre il primo lungometraggio venne proiettato nel 1914. Benché negli ... ...
Leggi Tutto
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una sorta di crocevia nella storia della N. Z., almeno per due motivi. Il primo è rappresentato dal progressivo inserimento ... ...
Leggi Tutto
(XXV, p. 67; App. II, 11, p. 427; III, 11, p. 209)
Carmelo Formica
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
In occasione del censimento demografico del 1961 la N. Z. ha attuato una riorganizzazione amministrativa, smembrando in 4 nuove circoscrizioni l'area statistica di Auckland, all'estremità settentr. ... ...
Leggi Tutto
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, 11, p. 427)
Giuseppe GENTILLI
Gennaro CARFORA
Ettore ANCHIERI
ZELANDA Dal 1949 le isole Tokelau, già amministrate dalla N. Z. dal 1926 in poi, divennero parte dello stato neozelandese. Il territorio metropolitano rimane tuttavia invariato. Si è continuato lo studio ... ...
Leggi Tutto
(XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 ab. (senza le dipendenze) suddivisi per provincie, come segue:
Dall'ultimo censimento (1936) l'aumento assoluto ... ...
Leggi Tutto
(XXV, p. 67)
Federico CURATO
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
ZELANDA Storia (p. 75). - Le elezioni al Parlamento del novembre 1935 hanno veduto in questo Dominion il trionfo dei laburisti che hanno ottenuto 52 seggi contro 20 al partito del governo, 8 agli indipendenti e nessuno ai democratici. Il ... ...
Leggi Tutto
(A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, si stende l'Arcipelago della Nuova Zelanda, orientato da SO. a NE., per una lunghezza di oltre 1500 km. I punti ... ...
Leggi Tutto
ADIGE Ricostituito come provincia di Bolzano della regione Trentino-Alto Adige, copre un'area di 7400,4 km2 a seguito dello spostamento di alcuni comuni della val d'Adige dalla provincia di Trento a quella [...] movimento della popolazione incidono anche i movimenti migratorî; l'immigrazione nella provincia di Bolzano, proveniente dalle altre province o proposito di mettere in discussione non tanto l'attuazione o meno, da parte dell'Italia, dell'accordo De ...
Leggi Tutto
RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] , entrato in funzioni il 10 maggio, appoggiò gli Stati Uniti, criticò l'entrata in guerra dell'Italia, resistette a cercò di contenere l'aumento dei prezzi, abrogò la legge vietante l'immigrazione dei Cinesi ed emanò un Codice del lavoro (1943) e un ...
Leggi Tutto
'
(VIII, p. 878; App. III, i, p. 305; IV, i, p. 367; V, i, p. 492)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La crescita demografica dell'arcipelago è risultata particolarmente intensa a [...] hanno spinto gli abitanti a emigrare in altre parti dell'Africa, in Brasile, negli Stati Uniti e, successivamente, in paesi europei tra i quali l'Italia, divenuta meta di una consistente immigrazione di manodopera femminile, che trova occupazione ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] Stati europei a insediarsi con possedimenti permanenti in terre d'oltremare nel sec. XV, esso Stati americani, la Spagna, l'Italia e (fino al 1918) Occidentali. I palliativi più comuni furono l'immigrazione con obbligo di lavoro, i contratti forzosi ...
Leggi Tutto
Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] «Una nave pirata catturata in Indonesia era attrezzata con falsi timbri d’immigrazione, strumenti per contraffare i documenti stesso mare. Dal 4° secolo a.C. la difesa delle coste italiche fu assunta da Roma con le sue colonie; nel 229 una flotta ...
Leggi Tutto
Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] legava la Costa d'Avorio agli immigrati e ai paesi limitrofi: accoglienza in cambio di manodopera. In base a tale scambio un terzo mantenute. Le recenti notizie che vedono crollare l'aiuto pubblico italiano allo sviluppo allo 0,16% del PIL non sono ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] il comune facilitò l'immigrazione di contadini, che provenivano in larga misura dalle vallate bergamasche Milano 1976, nr. 18, pp. 27-31.
F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia: la Lombardia, II, 2, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, Bergamo 1932, pp. ...
Leggi Tutto
Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] Europa) ad altri di stasi o decadenza. Unita al Regno d'Italia nel 1861, la regione pagò la perdita del suo ruolo politico con è l'immigrazione, più o meno clandestina, che ovviamente è attratta proprio dalla possibilità di lavorare. In entrambi i ...
Leggi Tutto
Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] occidentale; la sua lingua, che è stata il riferimento dell’italiano colto.
Anche se in questo c’è molto di vero, non si può tuttavia e il mare, che ha attratto anche una consistente immigrazione per lavoro dall’estero. Ancora oggi, dunque, per ...
Leggi Tutto
immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...