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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] (nel resto del Sud-Est asiatico, nella costa occidentale degli Stati Uniti, in Australia, in alcune metropoli europee), ma anche verso nuovi Paesi d'immigrazione, tra cui l'Italia. Sul nostro territorio si stima che la comunità cinese abbia ormai una ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] mai fatto parte dell'Impero ottomano. La Libia fu invece conquistata dall'Italia nel 1911-12 e - dopo una reggenza inglese dal 1943 al 1951 aliyah), cioè le prime ondate di immigrazione ebraica in Palestina in periodo mandatario, le autorità arabe - ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] .
Sul piano strutturale, lo sviluppo si è svolto in due sensi: con l'aumento degli stati membri, che (luglio 1960); la controversia italo-austriaca sullo "Status dell'elemento di emigrazione e per quelli di immigrazione, quanto a garantire un adeguato ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] immigrazione degli scampati al terrore hitleriano, col libro bianco dell'aprile 1939, parteggiava invece apertamente per gli Arabi e proibiva agli Ebrei lo sbarco in dell'Italia. E le due promesse, formulate sotto l'urgere della necessità e in una ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] Moha le sage (1978) e L'enfant de sable (1985), sono tradotti initaliano (1988 e 1990); ben Ǧallūn è anche traduttore dall'arabo: ha il merito attività urbanistica tesa a risolvere il problema dell'immigrazione rurale nelle città, dovuto a un timido ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] , invertivano il tradizionale carattere di Paese di immigrazione detenuto dall'A.: tali flussi si dirigevano e verso Spagna e Italia, nella forma dell'emigrazione di ritorno, coinvolgendo soprattutto le classi medie, in più grave difficoltà di ...
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Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle nove province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell'Emilia e Rimini) ha presentato [...] di tendenza legata soprattutto alla consistente immigrazione straniera. L'andamento demografico risulta, Partito comunista italiano (PCI) che superò il 40% dei voti in tutte le elezioni regionali, avvicinandosi anche al 50% in diverse occasioni: ...
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Esplorazioni (X, p. 55). Nel dicembre 1939-gennaio 1940 da una spedizione svizzera, con a capo Arnold Heim, è stata esplorata per la prima volta la zona posta ad occidente del Lago di Buenos Aires nella [...] in grado - oltre che di coprire il fabbisogno nazionale - di contribuire alle esportazioni. Il piano di sviluppo e di modernizzazione dell'agricoltura avrà la durata di 18 anni e sarà collegato a una copiosa immigrazione Germania, l'Italia e il ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] concezione della storia come lotta tra ideologie contrapposte: in tale prospettiva, nel più noto e, al tempo Partito della rifondazione comunista (Italia), i Partiti comunisti francese, di "criminalizzazione dell'immigrazione" e di deregolamentazione ...
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Nuova Zelanda
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, ii, p. 427; III, ii, p. 290; IV, ii, p. 630; V, iii, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il [...] contenuto entro limiti modesti: nel complesso, l'immigrazione negli anni Novanta ha riguardato 70.000÷80 Boncompagni, Cento anni di "Italia agli antipodi". L'immagine della Nuova Zelanda nella pubblicistica geografica italiana, in L'universo, 1996, pp ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...